Il rapporto di Legambiente parla chiaro: gran parte dei laghi e dei mari italiani risulta essere inquinato.
Roma – Sono stati analizzati 387 campioni prelevati nei mari e nei laghi italiani. I risultati, raccolti ed elaborati dalla Goletta Verde e dalla Goletta dei Laghi di Legambiente dicono che il 32% di questi risulta essere inquinati. Sono questi, quindi, i risultati impetuosi della campagne itineranti condotte da Legambiente tra giugno e inizio agosto 2023. I volontari dell’associazione hanno quindi prelevato campioni recandosi in 18 regioni e in 40 laghi italiani.
I risultati evidenziano preoccupazione per lo stato di salute delle acque italiane, oltre ad una carenza di informazioni sui divieti di balneazione. I dati raccolti da Legambiente sottolineano anche l’aumento delle temperature delle acque superficiali, oltre all’introduzione di animali “aliene” mai viste in questi luoghi, come ad esempio il granchio blu. D’altronde, la crisi climatica è ormai palpabile e gli eventi estremi sono aumentati a dismisura in tutto il Paese e su tutto il globo.
Tra i campioni analizzati da Goletta sulle coste marine italiane, circa il 36% risulta essere oltre i limiti di legge. Circa il 30%, infatti, è stato etichettato come “fortemente inquinato“, mentre il 6% solo “inquinato“. Per quanto riguarda la situazione dei laghi, invece, su 125 campionamenti realizzati in 40 laghi italiani, circa il 23% è stato etichettato come oltre il limiti di legge.