Ancora una volta al centro della cronaca il “Conte nero”. Ferisce alla gola con un coccio di bottiglia un artista di strada a Trastevere.
Roma – È ancora una volta nei guai Ranieri Adami Piccolomini, il 48enne conosciuto come “Conte nero” e pronipote di Papa Pio II è stato arrestato dopo aver ferito alla gola con un coccio di bottiglia un’artista di strada. L’uomo stava mangiando in un ristorante di Trastevere, quando è stato raggiunto da un fendente all’altezza del collo.
Fortunatamente il colpo non ha provocato ferite gravi per l’uomo, che ha comunque reagito colpendo il “Conte nero” con una sedia. La vittima se l’è cavata con soli 20 giorni di prognosi, dopo essere stato prontamente soccorso dagli operatori del 118 e dai Carabinieri. I Militari della stazione di Porta Portese hanno quindi arrestato Piccolomini accusandolo di tentato omicidio. Secondo una prima ricostruzione, ancora da confermare, il litigio sarebbe scoppiato a seguito della richiesta di soldi da parte del “Conte nero” all’artista di strada.
L’uomo è già noto alle forze dell’Ordine. Solo qualche giorno fa, infatti, aveva minacciato alcuni Carabinieri sempre in zona Trastevere. Il “Conte nero” aveva infatti chiesto con insistenza che gli fossero consegnate le armi, minacciando di morte i militari, i quali lo hanno denunciato per minacce a pubblico ufficiale.