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Caso Regeni: fissata per il 20 Settembre l’udienza presso la Corte Costituzionale

Attivisti e sostenitori con cartelli e striscioni davanti al Tribunale di Roma per l'udienza sul caso Regeni ad aprile 2023 (Immagine di repertorio)
Attivisti e sostenitori con cartelli e striscioni davanti al Tribunale di Roma per l’udienza sul caso Regeni ad aprile 2023 (Immagine di repertorio) – Roma.Cronacalive.it

Stop allo stallo del processo Regeni: è stata fissata la data per l’udienza davanti alla Corte Costituzionale.

È stata fissata al 20 settembre la data per la discussione davanti alla Corte Costituzionale della questione sollevata dal giudice per l’udienza preliminare di Roma in merito al processo per l’omicidio di Giulio Regeni.

Il giovane ricercatore italiano fu sequestrato, torturato e ucciso in Egitto nel 2016.

Nell’ambito di questa delicata vicenda, lo scorso maggio, il giudice per l’udienza preliminare ha accolto la richiesta del procuratore capo Francesco Lo Voi e dell’aggiunto Sergio Colaiocco, con l’intento di sbloccare l’impasse in cui si trova il processo, e ha trasmesso gli atti alla Corte Costituzionale.

Nel procedimento giudiziario sono imputati quattro agenti segreti egiziani: il generale Sabir Tariq, i colonnelli Usham Helmi e Athar Kamel Mohamed Ibrahim, e Magdi Ibrahim Abdelal Sharif.

I quattro 007 sono accusati, a vario titolo, di sequestro di persona pluriaggravato, lesioni aggravate e concorso in omicidio aggravato. La Procura di Roma aveva sollevato una questione di costituzionalità riguardo all’articolo 420 bis, soprattutto nella parte in cui prevede che l’assenza di conoscenza del processo da parte dell’imputato derivi dalla mancata attivazione della cooperazione dello Stato estero.