Aumento dei costi per le vacanze: un’estate più onerosa, secondo Assoutenti
Un’estate caratterizzata dell’aumento dei costi in diversi settori, con evidenti incrementi su voli, hotel e pacchetti vacanza.
In un contesto in cui i viaggiatori avevano sperato in una pausa rilassante senza pensieri, il settore delle vacanze ha mostrato un risvolto molto poco piacevole: il forte aumento dei costi.
Secondo quanto sottolineato da Assoutenti, infatti, anche la stagione estiva non si è rivelata immune dall’aumento dei prezzi. In particolare, i settori dei voli, degli hotel e dei pacchetti vacanza hanno subito una notevole impennata in un breve lasso di tempo, provocando un’improvvisa sfida al portafoglio dei viaggiatori.
“In un solo mese i voli nazionali hanno registrato un rincaro del 9% e sono cresciuti del +26,1% in un anno, le tariffe degli hotel salgono del +19%, i pacchetti vacanza registrano un +17%. È una stangata sulle vacanze estive”. È quanto afferma in una nota Assoutenti segnalando rispetto al mese precedente anche un incremento del 6,1% per i traghetti.
Questa crescita dei prezzi nel settore vacanziero “porterà a quota +1,2 miliardi di euro la spesa degli italiani per le villeggiature tra luglio e agosto rispetto a quanto pagato lo scorso anno, nonostante il taglio al numero di notti fuori casa”, evidenzia il presidente di Assoutenti Furio Truzzi.
“Analizzando l’andamento delle tariffe applicate dalle strutture ricettive si scopre come la città che a luglio registra i rincari più alti d’Italia è Roma, dove i prezzi di alberghi, b&b, pensioni, sono aumentati in media del +31,3% su base annua. Andamento analogo a Genova, +31%, mentre Venezia col +24,7% si piazza in terza posizione seguita da Milano col 24,6%”, spiega Assoutenti.