Cronaca

Nuova ordinanza di arresto per tentato omicidio e rapina: coinvolti tre uomini

Volante dei carabinieri a Piazza Venezia, Roma (Immagine di repertorio) – Roma.Cronacalive.it

Le indagini congiunte hanno portato all’arresto di tre uomini che accoltellarono e spararono a un commerciante per rapinarlo.

Tre uomini di nazionalità italiana, rispettivamente di 31, 47 e 53 anni, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato in seguito a complesse indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma. I 3 sono gravemente indiziati di tentato omicidio, rapina e porto abusivo d’armi in relazione a un episodio criminale verificatosi a giugno, in cui gli uomini hanno sparato e accoltellato un commerciante per rapinarlo.

L’aggressione è avvenuta nella capitale a inizio giugno: un commerciante, dopo aver chiuso il suo negozio, si stava dirigendo in auto verso casa. Mentre era fermo ad uno stop, da un veicolo che lo seguiva sono scesi due individui con il volto coperto, i quali, una volta saliti nella sua auto, lo hanno colpito ripetutamente intimandogli di consegnare loro l’incasso. Nonostante la presenza di un coltello e di una pistola che gli veniva puntata alla nuca, il commerciante si è opposto alla richiesta.

I due criminali, a quel punto hanno sparato e accoltellato la vittima, ferendolo in più punti. Nonostante l’uso di armi e la minaccia, l’uomo ha opposto una strenua resistenza, riuscendo a lasciare uno dei rapinatori a volto scoperto – seppur brevemente – prima della fuga.

Grazie all’intervento della Polizia di Stato e all’attività investigativa del distretto Primavalle, è stata avviata un’indagine approfondita con il coordinamento dei Pubblici Ministeri della Procura di Roma. Inoltre, la Polizia Scientifica, durante i rilievi sul luogo del reato, ha sequestrato il caricatore di una pistola trovato nelle vicinanze dell’auto.

La vittima, dopo aver ricevuto le cure al pronto soccorso per le ferite da arma da taglio e arma da fuoco su braccia e dorso, è stata in grado di collaborare con le forze dell’ordine, indirizzando le indagini verso due sospetti: un 31enne e un 53enne, entrambi frequentatori abituali del suo locale. Mentre il primo era stato visto in volto dalla vittima, il secondo è stato riconosciuto grazie alla voce.