Neve a Roma: a S. Maria Maggiore si ripete il miracolo della Madonna
Il 5 agosto, a Santa Maria Maggiore, ha avuto luogo la rievocazione del miracolo della Madonna con la tradizionale nevicata artificiale.
Come ogni 5 agosto, da ormai 40 anni, Santa Maria Maggiore si è tinta di bianco con la tradizionale nevicata artificiale a ricordo del prodigio della Madonna che, proprio in quel punto, fece edificare la chiesa.
La serata, presentata dall’attrice Serena Petrella, è stata patrocinata da Roma Capitale, Regione Lazio e ministero della Cultura. Il programma si è aperto con la fanfara dell’Arma dei Carabinieri ed è proseguito con un concerto di musica classica soprano, tenore, baritono e con gli ‘archi riflessi di luci‘ dell’architetto Cesare Esposito.
Quest’ultimo, ideatore del suggestivo evento, si è detto entusiasta del successo ottenuto: “E’ stato il regalo più grande: oltre diecimila persone e spettatori da tutto il mondo sono venuti a piazza Santa Maria Maggiore per i 40 anni della rievocazione storica del miracolo della Madonna della Neve”.
Nel corso della serata, Cesare Esposito è stato anche premiato con la medaglia d’oro alla Cultura del Campidoglio conferitagli dall’assessore Michele Gotor in rappresentanza del Sindaco Gualtieri.
Il miracolo della Madonna della Neve
La leggenda narra che, nella notte tra il 4 e il 5 agosto del 358 d.C., la Vergine Maria comparve in sogno all’allora Papa Liberio e, in contemporanea, al patrizio romano Giovanni chiedendo loro di edificare una chiesa nel luogo che avrebbe indicato con un segno celeste.
La mattina dopo, al risveglio, il Papa trovò della neve fresca su una porzione di terreno sul Colle Esquilino e ne tracciò il perimetro.
In quel luogo, grazie al finanziamento del patrizio Giovanni, fu edificata la Basilica dedicata al culto mariano.
Una storia popolare e di fede che, anche quest’anno, si è ripetuta nella Capitale.