Mourinho: “Mai pentito della Roma”
L’allenatore portoghese riflette sulla sua scelta in carriera e risponde ai timori di chi lo vuole in guerra con la società.
Roma – Ha tutte le caratteristiche di un amore vero quello tra José Mourinho e la Roma. Vero perché non si tratta di una relazione perfetta, senza alcun ostacolo o difficoltà, e il primo a non nasconderlo è proprio il tecnico portoghese. Intervistato dal Corriere dello Sport, infatti, l’allenatore giallorosso ha detto che non si sente affatto pentito di aver scelto la Roma.
Certo, non nasconde alcune difficoltà palpabili a chiunque abbia seguito le vicende sportive della Roma negli ultimi mesi. I giallorossi, infatti, non avranno per quasi tutta la stagione il proprio bomber in attacco, Tammy Abraham, e ad ammettere che si stratta di una situazione che nessun allenatore gradirebbe è proprio il mister portoghese. Mourinho ammette che dire che in questo momento è contento è impossibile, ma smentisce categoricamente la guerra aperta con Pinto e i dirigenti.
“La società sa che siamo in ritardo”
Un amore dichiarato senza vergogna, nonostante l’unico trofeo – comunque storico – vinto dall’allenatore portoghese. Ma José Mourinho non si nasconde dietro ad un dito e ammette che le difficoltà ci sono. Nell’intervista, infatti, racconta che sia la proprietà che Tiago Pinto sono ben consapevoli del fatto che la Roma è in ritardo.
Ma Mourinho non è arrabbiato, “non sono incazzato” dice, anche se ammette che vent’anni fa lo sarebbe stato. Ma Roma ha accolto un Mourinho diverso, completamente innamorato della sua squadra e dei suoi tifosi, e fiducioso nonostante le difficoltà. Tuttavia, non nasconde nemmeno il fatto che in Italia non riesce più a sentirsi a suo agio. L’allenatore portoghese afferma che si è sentito aggredito e che ora ha paura di ricevere altre squalifiche.