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Fontana Liri, stabilimento militare Propellenti: riprende produzione polveri da sparo

Riprende la produzione dello stabilimento militare Propellenti di Fontana Liri
Stabilimento militare Propellenti di Fontana Liri (Agenzia Industrie Difesa) – CronacaLive ediz. Roma

Lo stabilimento militare Propellenti di Fontana Liri riprenderà la produzione grazie alla gestione di un partenariato pubblico-privato.

Ripresa della produzione per lo stabilimento militare Propellenti di Fontana Liri, in provincia di Frosinone, grazie all’intesa siglata a Roma, nella sede dell’Agenzia Industrie Difesa, tra la Difesa e la società ‘Baschieri e Pellagri’.

Quest’ ultima, appartenente al gruppo Fiocchi, è specializzata nelle polveri sferiche che consentono il lancio della carica contenuta nelle cartucce da caccia.

La ripartenza dello storico stabilimento, che fino a alcuni anni fa produceva polveri ‘di lancio’ per l’artiglieria leggera e pesante, è un importante risultato nel progetto che mira al rafforzamento degli asset della Difesa.

Proprio lo scorso luglio, in audizione alla commissione Affari Esteri e Difesa del Senato, il generale Luciano Portolano, nel suo ruolo di Segretario Generale della Difesa, aveva sottolineato la necessità di tornare a produrre polveri piriche ed esplosivi di nuova generazione che, ad oggi, il nostro Paese acquista prevalentemente dall’estero.

Adesso, grazie alla ripresa della produzione delle polveri da sparo e alla riattivazione della centrale idroelettrica, avvenuta nel 2022, il Propellenti tornerà a giocare un ruolo importante.

L’accordo

Oggetto dell’accordo è la concessione e la gestione degli impianti produttivi di polveri sferiche dello stabilimento militare di Fontana Liri.

La gestione sarà affidata a un partenariato pubblico-privato, sottoscritto alla presenza del direttore del Propellenti, colonnello Raffaele Zagarella, e del vice direttore, tenente colonnello Antonio Favale.

L’intento della Difesa è di espandere le sinergie industriali con aziende nazionali allo scopo di valorizzare i suoi asset e ridurre la dipendenza di forniture dall’estero.

Una cooperazione che permetterà il rilancio dell’impianto Propellenti che, negli ultimi anni, aveva perso il suo storico ruolo strategico.