Detenuto sale su una gru a Rebibbia, vigili del fuoco in azione | Sceso dopo le trattative
Salito su una gru presente nei pressi del carcere. Dopo le trattative con i vigili del fuoco decide di scendere.
Roma – Un uomo attualmente detenuto all’interno del reparto G11 del carcere di Roma-Rebibbia oggi ha scavalcato la recinzione del cortile, riuscendo poi ad arrampicarsi su una gru presente nei pressi di un cantiere interno. Il detenuto è stato subito scoperto egli agenti della Polizia penitenziaria hanno subito dato l’allarme.
Le prime notizie giunte dal posto hanno parlato di trattative nel pomeriggio tra l’uomo e le autorità. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, nel tentativo di far desistere il detenuto da questo gesto dimostrativo.
Ennesimo gesto di protesta nelle carceri
Durante le trattative, andate avanti per gran parte della giornata con l’obiettivo di convincere l’uomo a scendere dalla gru, è arrivato il commento del segretario della Uilpa Polizia Penitenziaria, Gennarino De Fazio. “Siamo davanti all’ennesimo gesto di protesta nelle carceri – ha commentato De Fazio – che indica il disagio in cui versano i detenuti, oltre a conclamare la vulnerabilità del sistema penitenziario”.
Il segretario Uilpa ha inoltre chiesto un intervento diretto del ministro della Giustizia Carlo Nordio. “Dovrebbe varare un decreto legge – indica De Fazio – per la messa in sicurezza, cominciando dal rafforzamento della Polizia penitenziaria”.
Alla fine di una lunga trattativa andata avanti nel pomeriggio di oggi, l’uomo è sceso dalla gru di cui si era impossessato questa mattina. A farlo sapere è Massimo Costantino, il Segretario generale della Fns Cisl Lazio.