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Visite oculistiche, Crea Sanità: “80% in più di attese nel pubblico e famiglie a rischio impoverimento”

Attese dell'80% per una visita oculistica nel pubblico
Operatori sanitari al lavoro in ospedale (Immagine di repertorio) – CronacaLive ediz. Roma

Un’indagine del Crea Sanità su Lombardia, Veneto, Lazio e Puglia ha evidenziato lunghi tempi d’attesa per una visita oculistica nel pubblico.

Nel pubblico, per ricevere una prestazione oculistica, occorre aspettare l’80% in più con conseguente rischio di impoverimento per centinaia di migliaia di famiglie che, per evitare tempi d’attesa eccessivi, ricorrono a regimi privati.

E’ quanto rilevato dal Crea Sanità ossia il Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità riconosciuto come Centro di ricerca da Eurostat, Istat e Ministero della Salute.

L’indagine ha coinvolto quattro Regioni del Nord Ovest, Nord Est, Centro e Sud (Lombardia, Veneto, Lazio e Puglia) dove abitano 24,4 milioni di persone pari al 41,4% della popolazione italiana.

Nello specifico, su un campione di strutture pubbliche e private (accreditate e non), sono stati analizzati i tempi d’attesa di alcune prestazioni oculistiche essenziali ma “non urgenti”: prima visita oculistica, iniezione intravitreale, tomografia ottica computerizzata (Oct) e fluorangiografia.

84,9 giorni per la prima visita oculistica in regime Ssn

Attese dell'80% per una visita oculistica nel pubblico
Visita oculistica – CronacaLive ediz. Roma

In base alle stime, un italiano su cinque ha gravi o moderati problemi di vista. All’aumentare dell’età, la percentuale cresce del 20% fino ad arrivare al 40%  negli over 75.

Al fine di evitare danni peggiori, sono necessari controlli, visite e terapie che, spesso, sono rese difficili dalle lunghe liste d’attesa.

Per la prima visita oculistica, secondo Crea Sanità, bisogna aspettare 84,9 giorni in regime Ssn e 73,0 giorni in regime privato accreditato, con un differenziale di 11,9.  L’attesa si riduce dell’87,2% sia in regime intramoenia che privato a pagamento (10,1 giorni).

La Lombardia è la regione, tra quelle esaminate, che presenta tempi d’attesa più lunghi per tutte le prestazioni oculistiche considerate dall’indagine. Servono 133 giorni per una visita oculistica, 181 per un’ iniezione intravitreale, 125 per un Oct e 114 giorni per una fluorangiografia.

Rischio di impoverimento per le famiglie

Non sono solo i tempi d’attesa a far discutere ma anche le tariffe (dirette, ticket e altro).

“A causa del progressivo allungarsi delle liste d’attesa anche le persone con redditi bassi si sono spesso trovate di fronte alla condizione di pagare la prestazione sanitaria richiesta per potervi accedere in tempi adeguati. Anche per questo oggi si registra un aumento di quasi 380.000 casi di impoverimento a causa delle spese sanitarie“, ha concluso Crea Sanità.