Mutui immobiliari: il Lazio in testa alla classifica dei tassi più alti, il Friuli Venezia Giulia il più conveniente
Secondo i dati Fabi, acquistare casa con un mutuo nel Lazio costa fino a 100.000 euro in più rispetto al 2021.
Secondo i dati elaborati dalla Fabi per l’ANSA, l’acquisto di una casa con un mutuo nelle principali città italiane, ovvero Milano, Roma e Napoli, ha subito un significativo aumento dei prezzi, arrivando a costare complessivamente 100.000 euro in più rispetto a fine 2021.
Ad esempio, per un immobile dal valore di 350.000 euro, l’acquirente che richiede un mutuo bancario di 250.000 euro per 25 anni e versa un anticipo in contanti di 100.000 euro, dovrà sostenere un esborso complessivo, conteggiando gli interessi pagati alla banca, di oltre 500.000 euro, circa il 25% in più rispetto a poco più di un anno fa.
La stima – calcolata con le medie di mercato di marzo, quando il tasso Bce era al 3,5%, quindi più basso di 0,75 punti percentuali rispetto al 4,25% deliberato lo scorso 27 luglio – si riferisce alle rilevazioni al Nord, al Centro e al Sud.
I mutui nelle diverse regioni d’Italia
La situazione varia a seconda della regione in cui ci si trova. Al momento, il Lazio si posiziona come “maglia nera” nella classifica regionale degli interessi, con un tasso medio del 4,42%. Segue da vicino la Calabria con il 4,40%, mentre il Friuli Venezia Giulia si distingue come la regione più conveniente con un tasso del 3,65%.
Tradotto in termini di rate mensili, per un mutuo di 125.000 euro con durata di 25 anni, chi desidera acquistare una casa nel Lazio pagherà 697 euro al mese, rispetto ai 643 euro mensili di chi opta per il Friuli Venezia Giulia.
Tuttavia, il divario aumenta con l’aumentare dell’importo del finanziamento. Per un mutuo fino a 200.000 euro, nel Lazio, la rata mensile sale a 1.115 euro contro i 1.028 euro del Friuli Venezia Giulia; per un finanziamento superiore ai 250.000 euro, la differenza è ancora più marcata, segnando 1.394 euro contro 1.285 euro al mese.
Altre regioni che presentano tassi medi elevati includono Abruzzo, Molise, Veneto, Sardegna, Sicilia e Puglia, tutte con un tasso medio oltre il 4,20%. Al contrario, Emilia Romagna, Basilicata e Trentino Alto Adige mantengono tassi inferiori al 4%.
Per gli acquirenti nel Lazio, Calabria, Abruzzo e Molise, dunque, i costi complessivi sono più elevati. Alla fine dell’anno, un mutuo richiesto nel Lazio potrebbe costare da 790 euro a 1.331 euro in più rispetto alle regioni più convenienti come il Friuli Venezia Giulia; in Calabria da 735 euro a 1.346 euro, in Abruzzo e Molise da 425 euro a 1.982 euro in più.