Raggi: “Ci stringiamo intorno al presidente Conte”. Cordoglio unanime per la scomparsa del padre dell’ex premier
Cordoglio di tutta la classe politica verso Giuseppe Conte, ex premier e leader del M5S, per la scomparsa del padre Nicola, morto oggi all’età di 93 anni.
Dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ai presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e così via, per tutti i ministri ed i rappresentanti dell’intero arco parlamentare: da maggioranza e opposizione sono unanimi le testimonianze di vicinanza e cordoglio all’ex premier e leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte per la perdita del padre, Nicola Conte.
“In questo momento di dolore per la scomparsa del suo caro papà – segnalano in una nota i gruppi parlamentari del Movimento 5 Stelle alla Camera, al Senato e al Parlamento Europeo – porgiamo tutta la vicinanza e il massimo affetto al nostro presidente Giuseppe Conte. Ai familiari va il nostro profondo cordoglio per la grave perdita“.
Dall’aula consiliare di Palazzo Senatorio, arrivano le condoglianze di Virginia Raggi e del gruppo Roma-Civica Raggi
Anche dall’Aula Giulio Cesare arrivano testimonianze d’affetto all’indirizzo di Giuseppe Conte: tra tutte, le parole di Virginia Raggi, ex sindaco di Roma, a nome del gruppo consiliare pentastellato e della Lista Civica Raggi: “Tutti i nostri pensieri – scrive l’ex sindaco capitolino – sono con il Presidente Giuseppe Conte per la triste perdita del suo papà. Ci stringiamo a lui in questo momento di lutto e di affettuoso ricordo”.
Nicola Conte si è spento questa mattina, all’età di 93 anni. Per lunghi anni ha ricoperto il ruolo di segretario comunale ed è il sindaco di San Giovanni Rotondo, Michele Crisetti, a tracciarne un ritratto tra i più significativi. “Concepiva la pubblica amministrazione come una macchina al servizio dei cittadini – ha ricordato Crisetti – volta alla risoluzione delle problematiche. Aveva un profondo rispetto per le istituzioni e il loro ruolo”. Il sindaco della cittadina pugliese ha anche voluto soffermarsi su un episodio particolare: “Ricordo – ha sottolineato Michele Crisetti – quando a lui, già in pensione, chiesi di spiegare a un gruppo di ragazzi di una parrocchia come funzionava il Comune. Si mise completamente a disposizione, spiegando ai ragazzi tutto nei minimi particolari. Si vedeva – ha concluso – che amava il suo lavoro in maniera profonda e votata all’aiuto del prossimo”.