Infermiera aggredita al Santo Spirito, Asl Roma1: “Accelerare per il posto di polizia”
La Asl Roma1 si costituirà parte civile nel processo contro l’aggressore dell’infermiera nel PS del Santo Spirito.
Accelerare i lavori per un presidio stabile di polizia e costituirsi parte civile: questi sono i primi immediati propositi del commissario straordinario dell’Asl Roma1 Giuseppe Quintavalle, all’indomani dell’aggressione ad una infermiera del Pronto Soccorso dell’ospedale Santo Spirito.
L’Asl Roma1 esprime “massima solidarietà ai nostri operatori sanitari, in particolare all’infermiera che ha subito l’aggressione” ma bisogna anche pensare a come evitare che episodi simili si ripetano con una frequenza davvero preoccupante.
“Provvederemo ad accelerare i lavori già iniziati per l’apertura del posto di polizia h24 all’interno del presidio“, ha precisato Quintavalle.
La scorsa notte, un uomo di 63 anni, probabilmente ubriaco, aveva aggredito un’infermiera prendendola a schiaffi e minacciato i medici. Neppure i carabinieri erano riusciti a calmarlo subito: l’uomo aveva minacciato anche loro, opponendo resistenza.
“E’ vergognoso – conclude Giuseppe Quintavalle – che accadano simili vili episodi nei confronti di medici, infermieri e di tutti gli operatori sanitari nell’esercizio della propria professione, mentre prestano assistenza a chi ne ha bisogno. La tutela del nostro personale contro ogni forma di violenza è tra le priorità del sistema sanitario regionale“.