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Reddito di cittadinanza: il PD propone un Reddito di dignità nel Lazio

Un momento della manifestazione davanti alla sede dell’Inps di via Nizza, a Roma, contro la sospensione del reddito di cittadinanza – Roma.Cronacalive.it

Eleonora Mattia ha depositato una proposta di legge per un Reddito di dignità che compensi l’abolizione del Reddito di Cittadinanza.

Gli impatti sociali dati dalla sospensione del Reddito di cittadinanza, applicata a partire dal 1° agosto per 170.000 famiglie in Italia e circa 15.000 nel Lazio (di cui 12.000 a Roma), potrebbero essere attenuati mediante l’introduzione di un “Reddito di Dignità“.

“Introdurre un Reddito di Dignità da 500 euro mensili per un anno per chi risiede nel Lazio per fornire un sostegno alle fasce sociali più deboli rimaste ‘orfane’ del Reddito di Cittadinanza e non lasciare soli i sindaci davanti a questa bomba sociale che si ripercuoterà soprattutto sul welfare degli Enti locali”.

È la proposta di legge avanzata dalla consigliera regionale del Partito Democratico del Lazio, Eleonora Mattia, vice presidente della Commissione Enti Locali alla Pisana.

“Nel Lazio – aggiunge – sono circa 15mila, di cui 12mila nella sola città di Roma, le persone che per prime perderanno il sussidio. A regime, con la definitiva abolizione del Reddito di cittadinanza e il varo del nuovo Assegno di inclusione sociale, circa il 60% dei 120mila percettori presenti in tutto il Lazio perderanno il sussidio economico”.

Il Reddito di Dignità Partecipato

“Contestualmente ho chiesto che siano auditi, tra gli altri, in I Commissione alla Pisana i sindaci, sindacati e associazioni affinché con questo provvedimento si avvii un percorso di confronto con i Comuni, attori della società civile e tutte le forze politiche con l’obiettivo di costruire un ‘Reddito di Dignità Partecipato’”– dichiara Mattia.

“L’urgenza di un Reddito di Dignità Partecipato è data dai numeri sui percettori del Reddito di Cittadinanza nella nostra regione: il Lazio infatti, dove peraltro l’attuale Governo regionale ha appena annunciato di non riuscire a rifinanziare il fondo ‘taglia-tasse’ attivo fino allo scorso anno, è la terza regione in Italia per percettori di reddito di cittadinanza (coloro che nel 2022 hanno percepito almeno una mensilità di reddito o pensione di cittadinanza sono 358 mila, per 183 mila nuclei famigliari, per un assegno medio di 526 euro), e Roma è la seconda città in Italia per percettori di reddito di cittadinanza“.