Porte e finestre chiuse dopo il rogo a Ciampino
Dopo il rogo esploso a Ciampino, emanate alcune prescrizioni per otto comuni alle porte di Roma.
Roma – Arrivano le prescrizioni per otto comuni nei pressi di Roma, tra cui Ciampino, proprio dove è scoppiato il rogo di sabato all’interno di un impianto di stoccaggio dei rifiuti. La città di Roma, fortunatamente, è stata esclusa dalle misure restrittive.
Sono invece valide per Ciampino, Albano, Marno, Castel Gandolfo, Grottaferrata, Lanuvio, Ariccia e Frascati. Secondo le indicazioni fornite dalla Protezione Civile e della Regione Lazio, è consigliato tenere porte chiuse e finestre, oltre a diminuire fortemente gli spostamenti, così come l’utilizzo del condizionatore.
Rocca: “Nessun divieto per la vendita di alimenti”
Tra le prescrizioni emanate durante la conferenza stampa, vi sono anche quelle che invitano ad un maggior lavaggio di frutta e verdura. Tuttavia, nelle ultime ore è arrivata la precisazione da parte del presidente della Regione, Francesco Rocca. “Non c’è mai stato un divieto della vendita di alimenti – ha specificato Rocca – ma resta molto importante lavare frutta e verdura”.