I dati dell’Osservatorio Asaps hanno rilevato che, da inizio anno, sono morti 227 pedoni di cui 39 solo nel Lazio.
L’Osservatorio Asaps – Associazione sostenitori e amici della Polizia Stradale, in collaborazione con Sapidata, ha stilato il numero dei pedoni morti sulle strade italiane dall’1 gennaio al 30 luglio: ben 129 senza tenere conto dei feriti gravi che, a distanza di mesi, hanno perso la vita negli ospedali.
Il Lazio con i suoi 39 decessi, di cui 20 solo a Roma, occupa quasi un quinto del totale. A seguire, Veneto e Lombardia con 24 morti.
In base alle stime Asaps, la maggior parte dei pedoni sono stati investiti mentre attraversavano le strisce, nonostante il Codice della Strada preveda il decurtamento di 8 punti dalla patente in caso di mancata precedenza da parte del conducente del veicolo, o mentre camminavano sul marciapiede.
I dati per mese hanno rilevato 53 decessi a gennaio, 36 a febbraio, 31 a marzo, 18 in aprile, 21 a maggio, 32 a giugno e 36 a luglio.
In particolare, nel periodo giugno-luglio sono morti più pedoni che nel 2022 (rispettivamente 28 e 35, secondo l’Istat).
Sotto il profilo delle vittime, infine, 143 sono uomini e 84 donne. Tra queste, solo 10 avevano meno di 18 anni mentre oltre il 45% (107 pedoni) aveva più di 65 anni.