Lìmen, la sesta edizione del festival con spettacoli teatrali, musica, esibizioni circensi acrobatiche nel borgo viterbese
Dopo tre anni di stop torna Ad Arte Festival per la sua sesta edizione. Dal 7 al 13 agosto il centro storico di Proceno, in provincia di Viterbo, ospiterà la kermesse all’interno della dimora storica di Palazzo Ascanio Sforza, accreditata nella Rete Regionale.
Proceno sorge tra la Valle del Paglia e la Tuscia Viterbese, nell’ambito dei ‘Cammini della spiritualità’ della Via Francigena.
Il titolo di questa sesta edizione del festival è “Lìmen“, parola latina che significa ‘soglia’, ‘confine’ e che ci invita a esplorare la dimensione del cambiamento e della trasformazione.
Nel contesto del festival il concetto di Lìmen evoca diversi significati: Proceno è sia la “soglia” del Lazio – è infatti il primo paese laziale provenendo dalla Toscana – sia un nuovo inizio in un nuovo paese per Ad Arte Festival, dopo tre anni dalla quinta edizione. Lìmen quindi perché Proceno è il punto da cui riprendere il cammino interrotto.
La manifestazione nasce nel 2014 per sostenere e diffondere il teatro e il cinema emergente e indipendente. Il progetto è organizzato dall’Associazione Culturale Dillinger con la direzione artistica di Igor Mattei e Marina Biondi.
Durante la sesta edizione sono in programma spettacoli dal vivo di teatro emergente, musica e spettacoli circensi. Le performance saranno dislocate in varie parti del Palazzo Ascanio Sforza, all’interno della dimora storica e all’aperto.
Il programma del festival si apre lunedì 7 agosto con “Dalle signorie all’intelligenza artificiale” di Cesare Cesarini, un percorso teatrale, storico, poetico, musicale e aneddotico dal XVI secolo al futuro, con Riccardo Medile alla chitarra e liuto e Olena Kurkina al liuto e mandolino. A seguire “È una storia sai…“, un viaggio acustico nelle colonne sonore Disney dagli anni Trenta a oggi. L’8 agosto sarà di scena Caroline Pagani con “Mobing Dick” e poi il concerto “Almost blue – Storie di mare e altre canzoni“.
Il 9 agosto “Circe – Le origini” e il concerto world jazz “Lismenauta”, mentre il 10 è la volta di “Giorni infelici” e a seguire il concerto di musica brasiliana bossa nova, samba e forrò. Venerdì 11 agosto “Gli arrovesciati” e poi il set acustico “Son maestro di follia“. Sabato 12 “Redivino” e la performance circense acrobatica della Compagnia Eterea Arte Aerea. A chiudere il festival domenica 13 agosto tra Palazzo Ascanio Sforza e la piazza antistante le danze dell’800 in abiti storici con quadriglie, valzer e polke.