Salute, lo sport può essere nemico della fertilità | Ginecologa Galliano: “Nuoto e ballo le attività migliori”
La ginecologa Galliano, responsabile del centro Pma di Ivi Roma, ha spiegato il ruolo dello sport nella fertilità femminile.
Troppo sport o, al contrario, troppo poco può causare danni alla fertilità delle donne. Ad affermarlo è Daniela Galliano, specialista in ginecologia, ostetricia e medicina della riproduzione nonché responsabile del Centro Pma di Ivi Roma.
L’esercizio fisico, in linea generale, ottimizza la salute della donna. Infatti, favorisce la mineralizzazione ossea prevenendo l’osteoporosi, protegge durante la gravidanza, aiuta nell’allattamento.
Inoltre, è utile per la salute mentale: riduce lo stress e l’ansia, migliora la qualità del sonno, aumenta l’autostima.
Alcune attività, poi, sono raccomandate prima e durante la gestazione. In pole position, il nuoto e il ballo.
Ma, dicevano gli antichi, ‘In medio stat virtus’ (La virtù sta nel mezzo). Infatti, lo sport, quand’è troppo, può diventare un nemico della fertilità.
Troppo sport può causare infertilità
Un esercizio fisico troppo intenso può causare bassi livelli di estrogeni o improvvise variazioni di peso che, a lungo andare, possono comportare problemi di fertilità.
“L’amenorrea -ha spiegato Daniela Galliano- è abbastanza comune nelle donne in età riproduttiva che praticano attività fisica ad alti ritmi, poiché c’è uno squilibrio tra le calorie fornite dalla dieta e l’energia consumata”.
E’ una situazione che colpisce soprattutto le donne che praticano, sia a livello professionale sia a livello agonistico o amatoriale, sport in cui si deve mantenere un peso corporeo poco elevato come atletica e corsa.
L’amenorrea interessa gli ormoni che regolano il funzionamento dell’ovaio e, se mantenuta per un lungo tempo, “può causare l’infertilità, e quindi problemi per la donna a rimanere incinta naturalmente”.