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Carburanti, da oggi l’obbligo di esporre i prezzi medi | Bolzano e Puglia le aree più care

Al via i cartelloni benzina
Un uomo in un distributore di carburante – CronacaLive ediz. Roma

Da stamane, per garantire maggiore trasparenza, i distributori di carburante dovranno esporre i cartelloni con i prezzi medi.  

Scatta oggi l’obbligo per i distributori, su strade e autostrade, di esporre i prezzi medi dei vari carburanti accanto a quelli effettivamente praticati.

Una decisione che il Governo ha voluto intraprendere per favorire un maggiore trasparenza sulle tariffe e per contrastare l’eccessivo aumento dei prezzi.

In base al Decreto attuativo della legge di conversione (legge n. 23/2023) del Decreto carburanti, infatti, i cartelloni dovranno menzionare il prezzo medio regionale oppure provinciale, nel caso delle province autonome di Trento e Bolzano.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) si occuperà di calcolare la media degli esercenti nazionali in autostrada e quella Regione per Regione.

Quali sono i prezzi medi nazionali del self service

In autostrada, la media nazionale del self service è di 1,984 euro al litro per la benzina e di 1,854 euro al litro per il diesel.

A livello territoriale, i prezzi più alti della verde sono quelli della Provincia autonoma di Bolzano con 1,945 euro a litro e della Puglia con 1,943 euro.

I prezzi più bassi, invece, sono nelle Marche (1,9 euro) e in Veneto a (1,898 euro).