Raid nella casa del presunto assassino, durante la manifestazione in commemorazione di Michelle Causo. Presente anche il fidanzato.
Roma – Hanno aspettato il giorno della manifestazione e poi hanno agito. Una quarantina di ragazzi ha infatti deciso di effettuare un vero e proprio blitz, durante la giornata di venerdì scorso, facendo irruzione all’interno della casa del presunto assassino di Michelle Causo.
La polizia ha identificato circa quaranta ragazzi, tutti tra i 15 e i 19 anni, che hanno deciso di compiere questo gesto vendicativo all’interno dell’abitazione, proprio mentre si stava svolgendo la manifestazione per ricordare Michelle. Tra i ragazzi identificati anche il fidanzato di Michelle Causo.
È stata inviata una relazione alla procura di Roma a carico di ignoti, ma ora i giovani – tra cui anche il ragazzo di Michelle – corrono il rischio di subire denunce per violazione di sigilli, danneggiamento e invasione di edifici, e manifestazione nono autorizzata.