Microspia nell’auto del sindaco. Il Primo cittadino di Ceccano sporge denuncia
Dopo aver trovato una microspia nella sua auto, il sindaco di Ceccano ha sporto denuncia. Aveva già ricevuto minacce.
Roma – Ha dell’incredibile quello che è successo al Primo Cittadino di Ceccano, Roberto Caligiore. Il sindaco della città nel Frusinate ha infatti deciso di sporgere denuncia ai Carabinieri dopo aver trovato una microspia sulla sua auto personale. Il dispositivo è stato individuato da un’azienda operante nel settore delle bonifiche elettroniche.
Il Primo Cittadino, anche luogotenente pilota dei carabinieri, operante nel reparto Elicotteristi, aveva notato dei fili elettrici sospetti. Questi erano stati legati da del nastro adesivo, poi scollato per via del grande caldo. Il sindaco, nel presentare denuncia, ha dichiarato di non avere sospetti su chi possa essere stato.
Minacce già in passato
Caligiore aveva subito alcune minacce piuttosto pesanti già nel mese di novembre. Intervenuto in aula in quel periodo, infatti, il sindaco aveva mostrato una lettera anonima a lui indirizzata in cui vi era scritto: “Ti ammazzo come un cane“.
Il Primo Cittadino ha dichiarato nuovamente di non avere sospetti, ma di essere preoccupato per la sua incolumità e per quella della sua famiglia. Timori già presenti dopo la lettera minatoria ricevuta a novembre, ma resi ancora più concreti dopo il ritrovamento della cimice in auto.