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Regione Lazio, al via il programma digitale anti-bullismo nelle scuole

Un’insegnante e due studenti durante una lezione (Foto di zinkevych da Freepik) – Roma.Cronacalive.it

L’assessore Schiboni: “importante fornire ai più giovani gli strumenti adeguati a conoscere le opportunità e i rischi della rete e dei social”.

La Giunta regionale, guidata da Francesco Rocca, ha dato il via libera al piano di collaborazione tra la Regione Lazio e il Comitato regionale per le Comunicazioni (Corecom), per avviare l’esperienza di Media Education e stabilire il Patentino Digitale nelle istituzioni scolastiche.

L’obiettivo primario è quello di incentivare iniziative preventive e di contrasto contro il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo.

La Regione infatti si propone di sostenere il Co.re.com. in due progetti specifici: la sperimentazione della Media Education nelle scuole primarie e l’introduzione del Patentino digitale nelle scuole secondarie di primo grado.

Media Education e Patentino Digitale

La Media Education riguarda una sperimentazione pluriennale destinata agli alunni delle classi quarte e quinte delle scuole primarie, mirata a fornire un solido percorso di conoscenza e consapevolezza sull’uso della rete, delle sue opportunità e dei suoi rischi.

Tramite il progetto “Pa.Di.”, finalizzato all’istituzione del Patentino digitale, si intende invece creare un percorso informativo e formativo di elevato valore educativo per gli studenti della scuola secondaria di I° grado, fornendo le competenze e gli strumenti necessari per l’uso consapevole e responsabile dei dispositivi digitali, coinvolgendo anche gli insegnanti e gli adulti responsabili.

“Si tratta – dichiara l’assessore al Lavoro, all’Università, alla Scuola, alla Formazione e alla Ricerca, Giuseppe Schiboni – di un progetto a cui teniamo particolarmente e per questo ringrazio il presidente del Corecom, Maria Cristina Cafini, per la condivisione. Stiamo offrendo una risposta importante per fornire ai più giovani gli strumenti adeguati a conoscere quali sono le opportunità e i rischi della rete e dei social, per prevenire fenomeni di cyberbullismo e distinguere le fake news dalle informazioni corrette”.