Roma, messa in sicurezza banchina del Tevere: al via i lavori tra ponti Fabricio e Testaccio

Sono iniziati i lavori per la messa in sicurezza della banchina del fiume Tevere tra Ponte Fabricio e Ponte Testaccio. 

Hanno preso il via i lavori di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza della banchina in sx idraulica del fiume Tevere tra Ponte Fabricio e Ponte Testaccio. L’intervento, per il quale sono stati stanziati 500mila euro, interesserà un tratto di circa 2 km che, attualmente, è in stato di abbandono.

Con il supporto della Polizia locale di Roma Capitale e della Polizia idraulica della Regione Lazio, saranno rimossi alcuni manufatti abusivi sulle scarpate arginali. Inoltre, sarà eliminata la vegetazione infestante -anche nelle aree limitrofe- con il trasporto in discarica dei rifiuti che, per anni, si sono depositati sulla banchina.

L’assessore alla Mobilità, ai Trasporti, alla Tutela del Territorio, al Ciclo dei rifiuti, al Demanio e al Patrimonio, Fabrizio Ghera, durante il sopralluogo per l’inizio dei lavori, che avranno una durata di 60 giorni, ha spiegato che “si tratta di un intervento importante per riconsegnare ai romani un’area che verte in uno stato di completo degrado e che, in alcuni tratti, può risultare anche pericolosa”.

“Oggi -ha continuato Ghera- sono iniziate le procedure di rimozione degli insediamenti abusivi, e nei prossimi giorni verrà ripulito l’intero tratto. La Regione Lazio è impegnata per valorizzare, recuperare e mettere in sicurezza una vasta parte degli argini del Tevere, anche in vista del Giubileo 2025“.

I prossimi interventi

I lavori, tra i ponti Fabricio e Testaccio, rientrano tra le attività previste dall’Accordo quadro relativo alla manutenzione straordinaria dell’alveo e delle banchine del tratto urbano del Tevere nel Comune di Roma Capitale di competenza della Regione Lazio, tra Castel Giubileo e Ponte Mezzocammino, per uno sviluppo complessivo di circa 25 km.

La Giunta regionale, che ha stanziato per gli interventi oltre due milioni di euro, sta progettando, in qualità di soggetto attuatore, delle opere anche lungo i tratti del fiume Tevere in sx idraulica, tra Ponte Milvio e Ponte della Musica, e in dx idraulica tra Ponte Milvio e Ponte Risorgimento.

Un’attività che sarà possibile grazie ai fondi per il Giubileo 2025.