Incidente al Flaminio: muro crolla sulle auto parcheggiate in zona ex Atac
Tra le polemiche sulla mancanza di avvisi, i condomini sono preoccupati per il rischio idrogeologico e la sicurezza dell’area.
Nella zona centrale di Roma, più precisamente vicino a piazza del Popolo, si è verificato un incidente in cui un muro che delimitava un terreno ex Atac è crollato, danneggiando le auto parcheggiate. Questo terreno era stato venduto tramite asta giudiziaria alla società Mamiris, che, per opera della Ricci Spa, aveva in progetto la costruzione di un palazzo residenziale a 5 piani fuori terra e 2 interrati. Tuttavia, l’operazione ha suscitato forti proteste da parte dei cittadini.
I condomini di via Cardinal De Luca, nel quartiere Flaminio di Roma, avevano già precedentemente segnalato il rischio idrogeologico associato a questa operazione, dovuto alla particolare tipologia del terreno e alla presenza di dissesti che hanno colpito l’immobile di via Cardinal del Luca 22, progettato dall’architetto Piacentini e inserito nella Carta della Qualità del Piano Regolatore Generale del Comune di Roma.
Inoltre, un documento datato 2012 della Soprintendenza statale, poi confermato anche dalla Soprintendenza capitolina, ha indicato che, nel lotto, “sono state individuate, nel corso dei sondaggi svolti per la costruzione di un parcheggio multipiano interrato, non realizzato, strutture murarie riferibili ad età romana”.
Secondo i cittadini “la zona interessata dal crollo, imprudentemente, non era stata messa in sicurezza. Video girati dai condomini documentano l’assenza di avvisi posti dalla proprietà nella zona. Il crollo del muro perimetrale, a seguito dello scavo, ha provocato danni alle auto parcheggiate e le conseguenze sarebbero potute essere ben più gravi nel caso di cittadini in sosta nei pressi delle mura”, spiega il comitato in via di costituzione. “La situazione è insostenibile: è stata ora transennata con divieto all’accesso e al parcheggio anche nell’area adiacente, di proprietà del condominio”.