Cultura

Sono anziano ma non ci casco: il progetto di prevenzione contro le truffe

Presentazione in Campidoglio dell’iniziativa “Sono anziano ma non ci casco” – Roma.Cronacalive.it (foto Facebook)

Un percorso a beneficio degli anziani di tutti i Municipi di Roma per difendersi dai truffatori con il supporto di Acli e Polizia

L’Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale – con un finanziamento della Prefettura di Roma e in collaborazione con le Acli di Roma e la Polizia di Stato – promuove un nuovo percorso anti truffa dedicato agli anziani.

Il progetto ‘Sono anziano ma non ci casco‘ – presentato in Campidoglio con la partecipazione della Garante dei Diritti degli anziani Laila Perciballi – è stato lanciato a ridosso della Giornata Mondiale dei nonni e degli anziani ed è volto alla prevenzione e al contrasto delle truffe ai danni degli anziani.

“L’intento non è solo quello di prevenire e contrastare una potenziale truffa, ma riuscire anche a sostenere gli anziani ‘nel dopo’ per aiutarli a superare il normale sentimento di vergogna, che spesso provano, grazie ad un adeguato supporto psicologico. Purtroppo i truffatori non vanno in vacanza e, soprattutto in estate, gli anziani sono più esposti a diventare vittime di malintenzionati.

‘Sono anziano, ma non ci casco’ è un primo tassello di un progetto a cui daremo continuità anche nei prossimi anni, perché come Amministrazione vogliamo continuare a mettere al centro le persone anziane, soprattutto se si trovano in condizioni di fragilità” ha dichiarato l’assessora alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale Barbara Funari.

Gli appuntamenti del percorso anti truffa

L’iniziativa si articolerà in una serie di incontri che si svolgeranno nei centri anziani di tutti i Municipi di Roma Capitale, coinvolgendo oltre due mila partecipanti. I primi due appuntamenti sono in programma per giovedì 27 e venerdì 28 luglio nei ‘Punti Blu’ di Roma Capitale a Ostia e a Maccarese. Verranno forniti tutti i consigli utili per difendersi da truffatori e malintenzionati, favorendo un rapporto diretto tra i cittadini, i Commissariati e i Distretti di zona della Polizia di Stato.

“La polizia di Stato tra i suoi compiti ha anche la tutela delle persone anziane. L’arma vincente per difendersi dai truffatori, che colpiscono il 32 per cento degli over 65, è sicuramente il passaparola e fare più possibile rete. È utile anche chiamare subito il numero unico di emergenza 112 per consentire alla polizia di intervenire e cogliere i malintenzionati in flagranza di reato” ha aggiunto il Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato Francesca Picierno.

L’impegno delle Acli

Le Acli di Roma, insieme alla Fap, all’Us Acli e alla Polizia di Stato, si occupano di percorsi anti truffa già dal 2014. La novità di questo progetto consiste nella visione di pillole video, in cui verranno inscenate delle truffe e di conseguenza indicati i metodi per riuscire a riconoscerle e impedirle. In occasione dell’ultimo appuntamento verrà stampato anche un vademecum anti truffa che rimarrà a disposizione degli anziani nei Municipi.

“Con questo progetto mettiamo a sistema una buona pratica a cui teniamo molto, con un’alleanza di corresponsabilità che, grazie alla coprogettazione, ha dato forza a un importante lavoro di rete tra associazione e istituzioni. I percorsi antitruffa sono un’attività alla quale da tempo ci dedichiamo, perché rappresentano un modo per aiutare tante persone anziane che troppo spesso finiscono incolpevolmente vittime dei malintenzionati. Oggi vogliamo fare un salto ulteriore in avanti con un percorso che ha un triplice valore: aiuta a prevenire le truffe, rendendo gli anziani più accorti e vigili, contrasta la solitudine e rafforza i legami creando una rete di prossimità per prendere in carico l’anziano a tutto tondo” dichiara la presidente delle Acli di Roma Lidia Borzì.