Continuano le attività del Museo delle Geoscienze grazie all’accordo tra Demanio e Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e l’Agenzia del Demanio del Lazio hanno firmato l’accordo per il Museo delle Geoscienze di Rocca di Papa, con un atto di concessione a titolo gratuito per diciannove anni.
L’edificio del 1889 è un immobile dello Stato utilizzato fin dagli anni Cinquanta dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia per svolgere attività di ricerca scientifica e tecnologica nell’ambito delle geoscienze, con un focus particolare su sismologia, vulcanologia e tematiche ambientali; funge anche da polo museale per attività di formazione e divulgazione scientifica.
Fino al 2042, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia disporrà quindi di un centro fondamentale per la divulgazione scientifica, lo studio della Terra e la valorizzazione del patrimonio dello Stato.
A firmare l’accordo il Presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Carlo Doglioni e il Direttore Regionale Lazio dell’Agenzia del Demanio, Maria Antonietta Brizzo, con l’obiettivo comune di diffondere l’importanza della ricerca geologica e vulcanologica.
“L’accordo tra l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e il Demanio rappresenta un passo importante per la diffusione delle geoscienze quale patrimonio indispensabile per un sano rapporto Uomo-Terra, cultura indispensabile per la prevenzione dai rischi naturali e il rispetto della natura.
Il Museo delle Geoscienze (già noto come Osservatorio Geodinamico) sarà cuore pulsante delle nostre iniziative di divulgazione sui Colli Albani, un vulcano tuttora attivo, fornendo al pubblico uno spazio dedicato all’esplorazione e alla comprensione del nostro pianeta” ha affermato il Presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Carlo Doglioni.
Situato a ridosso dell’Antica Fortezza Colonna, in una posizione panoramica, il Museo propone un percorso museale alla scoperta delle scienze della Terra con focus su vulcani, terremoti e campo magnetico; un ulteriore percorso laboratoriale di geomagnetismo e un simulatore sismico arricchiscono l’offerta formativa.
“Il museo diverrà sempre più un punto d’incontro della scienza, un luogo di ricerca e scolarizzazione della struttura e del funzionamento della Terra, dove i visitatori possono immergersi nell’affascinante mondo delle geoscienze attraverso esposizioni interattive, mostre tematiche e attività educative. Grazie all’accordo con il Demanio, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia avrà la possibilità di potenziare ulteriormente il museo arricchendo le collezioni espositive e ampliando l’offerta formativa rivolta a studenti, famiglie e anche esperti del settore” ha sottolineato il Direttore del Museo Fawzi Doumaz.