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Caos stradale a Roma: più di 50 cantieri aperti, cittadini esasperati

Lavori stradali nei cantieri del Centro Storico di Roma (Immagine di repertorio)
Lavori stradali nei cantieri del Centro Storico di Roma (Immagine di repertorio) – Roma.Cronacalive.it

Il Codacons annuncia azioni legali contro gli interminabili disagi alla viabilità: “I romani non possono più tollerare l’odissea quotidiana”.

Con l’arrivo dell’estate, Roma è teatro di un’esplosione di cantieri stradali aperti per lavori di manutenzione, rifacimento dell’asfalto e interventi di messa in sicurezza. Tuttavia, l’elevato numero di cantieri sta causando seri disagi alla viabilità cittadina, gettando nella disperazione i romani che sono ancora in città durante la stagione estiva. Le opere in corso, infatti, stanno riducendo le carreggiate, portano alla chiusura di intere strade e generano caos nel traffico.

Il Codacons, sensibile alla situazione, ha denunciato questa problematica e ha annunciato l’avvio di azioni legali a tutela dei cittadini.

“In base alle rilevazioni del Codacons condotte attraverso il sito Luce verde, i principali cantieri aperti lungo le strade della capitale, e quelli che saranno avviati nelle prossime ore, sono 54: dal Gra alla Tangenziale Est, dall’Appia al Foro Italico, passando per via di Portonaccio, Prati, Salario, Aurelia, Circonvallazione Gianicolense. I lavori purtroppo sono destinati ad aumentare nei prossimi giorni.

All’incremento dei cantieri, tuttavia, non corrisponde una analoga diminuzione del numero di cittadini in circolazione: i romani continuano ad andare ogni giorno a lavoro, e a subire disagi e ritardi”, – denuncia il Codacons.

Le azioni legali del Codacons

A questa situazione si aggiungono le difficoltà quotidiane affrontate dai cittadini dovute alla totale incapacità dell’amministrazione comunale di gestire il traffico e all’assenza di vigili urbani in strada. Una delle situazioni più critiche è stata registrata nella mattinata del 20 luglio, quando la circolazione è stata bloccata in diverse arterie importanti come via Aurelia, via Flaminia, via Salaria, via Palombarese, via Nomentana, via Cristoforo Colombo, via Ostiense, via del Mare, via Cassia, via Trionfale, Tangenziale Est e tratto urbano dell’A24.

“I romani non possono più tollerare l’odissea quotidiana e i responsabili del caos devono rispondere dei danni” – afferma il presidente del Codacons Carlo Rienzi – “proprio per questo stiamo preparando le carte di una causa pilota al Giudice di pace di Roma per danni da traffico subiti da una cittadina che ogni giorno parte da Campagnano per raggiungere il luogo di lavoro in zona Prati. Al tempo stesso pubblichiamo un modulo sul sito del Codacons attraverso il quale tutti i cittadini che potranno dimostrare di essere giunti in ritardo sul posto di lavoro a causa del traffico, possono chiedere un risarcimento al comune e ai gestori delle strade pari a 150 euro per ogni ora di ritardo”.