Indagine sulla morte di Andrea Purgatori: i pm chiedono l’autopsia

La procura di Roma ha affidato l’incarico per eseguire l’autopsia sul giornalista. Martedì verrà eseguita la tac, mercoledì l’autopsia.

Roma – I pm della procura di Roma hanno conferito l’incarico per effettuare l’autopsia di Andrea Purgatori, il giornalista d’inchiesta e conduttore del programma “Atlantide” trasmesso su La7, deceduto a Roma nella giornata di mercoledì scorso. Sarà compito dell’Istituto di medicina legale del Policlinico di Tor Vergata, dunque, cercare di fare chiarezza su ciò che è successo.

Nella giornata di mercoledì verrà quindi effettuata l’autopsia dai medici legali, mentre martedì verrà effettuata la tac. Non è escluso, inoltre, che possa essere condotta un’ulteriore consulenza nel caso in cui sia necessario approfondire ulteriormente.

Due persone iscritte al registro degli indagati

Da quanto si apprende, inoltre, la procura avrebbe iscritto due persone nel fascicolo del registro degli indagati. Si tratterebbe di due persone che lavorano all’interno di una struttura di diagnostica. L’ipotesi avanzata dalla procura, dopo che la famiglia del giornalista ha presentato un esposto, è quella di omicidio colposo.

Ad essere al centro dell’attenzione degli inquirenti ci sarebbe la diagnosi (o forse più di una) refertata al famoso giornalista. La famiglia, infatti, vorrebbe chiarimenti riguardo le cure effettuate e se al presentatore sia stata fatta l’esatta diagnosi.