La donna è arrivata al pronto soccorso dell’ospedale Belcolle di Viterbo in stato di choc, al via l’indagine dei carabinieri.
Nel pomeriggio di ieri, giovedì 20 luglio, una donna di 30 anni è arrivata al pronto soccorso dell’ospedale Belcolle di Viterbo con i vestiti laceri e in stato di choc, riferendo di essere stata rapita e poi violentata.
I carabinieri sono immediatamente intervenuti sul posto e hanno ascoltato la donna, che ha raccontato di essere stata ripetutamente picchiata e violentata per due giorni, da due uomini, in un appartamento del centro storico.
Secondo quanto riportato agli inquirenti, la 30enne era arrivata in città con il treno per essere ospitata da una sua amica. Fuori dalla stazione sarebbe stata avvicinata da due uomini che, dopo averla convinta a seguirli in una zona appartata, l’avrebbero obbligata a salire su una macchina per poi portarla in un appartamento del centro dove si sarebbe consumata la violenza. Poi, approfittando dell’assenza dei due uomini, sarebbe riuscita a uscire in strada per chiedere aiuto ad alcuni passanti.
Sulla vicenda stanno indagando carabinieri del comando provinciale di Viterbo.