La forte ondata di calore sta portando a consumi eccezionali di elettricità, con conseguenti blackout e cali di tensione in diverse zone della città.
Il caldo torrido non cede di un passo e i cittadini di Roma corrono ai ripari.
Tra ventilatori, condizionatori, climatizzatori, e chi più ne ha più ne metta, la ricerca di un po’ di tregua dal caldo sta aumentando considerevolmente i consumi di elettricità e, di conseguenza, anche blackout e cali di tensione in diverse zone della città.
È quanto precisa Areti in una nota “in relazione alle segnalazioni pervenute relativamente a distacchi di corrente o momentanei cali di tensione”.
Nella nota, Areti afferma che a Roma c’è “un aumento fisiologico dovuto ai consumi eccezionali a causa della forte ondata di calore che persiste ormai da settimane. Le reti elettriche sono sottoposte a forte stress e inoltre, rispetto alle prime settimane di luglio 2023, la richiesta di energia elettrica da parte di utenze domestiche, commerciali e industriali è salita repentinamente di circa il 30% da 1600 MW fino ad arrivare ad oltre 2100 MW di potenza massima distribuita a Roma, raggiungendo il picco dell’anno.”
“Tali circostanze hanno determinato un aumento delle segnalazioni, in determinate fasce orarie e zone, con contestuali fenomeni di congestione locale che hanno determinato in alcuni casi, come nella zona di Casal Bruciato, un allungamento dei tempi di rialimentazione”, prosegue la nota.
In particolare, “rispetto alle circa 120 segnalazioni al giorno della scorsa settimana (tra media e bassa tensione) in questi giorni si assiste ad un aumento di circa il 40%.
La società sta garantendo e garantirà la continuità del servizio: anche attraverso i sistemi di telecontrollo delle reti, sta monitorando la situazione in tempo reale e ha raddoppiato il presidio delle squadre operative in azione sul territorio H24 per garantire il ripristino dell’alimentazione alle utenze. Per sopperire ai casi in cui la riparazione del guasto potrebbe comportare tempi lunghi di rialimentazione, la società ha provveduto inoltre a incrementare la disponibilità di gruppi elettrogeni dotandosi di circa 40 generatori carrabili”.
In particolare la zona del villaggio Prenestino, a Roma Est, è continuamente colpita da interruzioni di energia elettrica dal 17 luglio, come dichiara Arianna, una cittadina del posto, che chiede aiuto e denuncia la mancanza ripetuta di elettricità in via Montemitro, via Lettopalena, via Canosa Sannita, e altre limitrofe.
“Per favore aiutateci. Siete la nostra ultima spiaggia”.
“Abbiamo interruzioni di energia elettrica dal 17 luglio di cui l’ultima è durata 15 ore. Per l’emergenza caldo veniamo invitati a stare in casa ma non funziona niente. In particolar modo il frigorifero. Ci sono persone malate in grave difficoltà. Non sappiamo come conservare l’insulina. Nonostante le varie segnalazioni di guasto, Areti Spa non interviene, e ci si mette 45 minuti per prendere la linea con il centralino”, racconta la cittadina.
“Abbiamo contattato la Polizia Locale, la Protezione Civile e forze dell’ordine. Stiamo per fare un esposto ai Carabinieri. Oggi alle 10 dopo aver chiamato la Locale, magicamente è tornata la corrente, ma stasera nuovamente andata via alle 18 circa. È tornata solo dopo due ore e 40. Ma ci hanno detto di tenere meno cose accese possibili”, spiega.
“Parlano di un guasto, ma è evidente che sembrano più un sovraccarico. Io sono tre giorni che non dormo. Cosa dobbiamo fare? Paghiamo regolarmente le bollette”, ripete Arianna chiedendo aiuto. “Stiamo facendo la fine dei topi morti in casa. Aiutateci per favore”.