I medici hanno effettuato l’intervento di esportazione del cancro effettuando l’anestesia locale. È la prima volta all’ospedale Santo Spirito di Roma.
Roma – Eseguito per la prima volta presso l’ospedale Santo Spirito di Roma un intervento chirurgico per l’asportazione di un tumore al retto a paziente sveglio. L’Asl Roma 1 ha comunicato il successo dell’intervento, specificando che i medici e i tecnici hanno inoltre utilizzato l’anestesia loco-regionale.
Sempre l’Asl Roma 1 specifica che l’anestesia loco-regionale è una tecnica che è stata ormai consolidata, ma viene utilizzata raramente per gli interventi di chirurgia addominale e oncologica. L’Asl comunica infatti che la scelta è stata fatta da un’equipe multiprofessionale, in quanto il paziente interessato versava in condizioni di “particolari fragilità”, oltre ad avere numerose comorbidità che impedivano la possibilità di proseguire l’intervento mediante anestesia generale.
Dunque l’equipe ha effettuato l’intervento completandolo con successo, mentre il paziente è riuscito a rimanere sveglio durante tutta la durata dell’intervento. Grazie alla tecnica di anestesia loco-regionale, infatti, il paziente è riuscito anche a collaborare e ad interloquire con i medici che stavano effettuando l’operazione. La particolarità di questo intervento ha inoltre permesso al personale di ridurre gli effetti negativi che si possono manifestare per via dell’anestesia generale.
Gli anestesisti che si sono occupati di questo intervento sono Alessandra Villani e Francesco Marrone, medici del team Mario Bosco, il primario di Rianimazione e Anestesia dell’Asl Rm1. Luca Lepre, primario di Chirurgia generale e d’urgenza di Santo Spirito e Nuovo Regina Margherita, insieme a Michela Giulli Capponi, hanno effettuato l’intervento di chirurgia di resezione del tumore.