31 anni fa la strage di via D’Amelio, a Palermo. La Rai ricorda Borsellino e la sua scorta
31 anni fa una 126 piena di tritolo esplose e provocò la strage di via D’Amelio, a Palermo. La Rai ricorda il giudice Borsellino e gli agenti della scorta.
Domani, 19 luglio 2023, saranno passati 31 anni dall’esplosione di una 126, imbottita di tritolo, parcheggiata davanti al portone del condominio di via D’Amelio, a Palermo, dove abitava la madre del giudice Paolo Borsellino. Esplose nel momento in cui il magistrato scese dalla sua auto per avvicinarsi all’ingresso del palazzo, provocando la morte dello stesso Borsellino e dei cinque agenti di scorta: Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina.
Quest’ultima strage di mafia, 58 giorni dopo quella di Capaci, in cui avevano perso la vita Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo ed altri agenti di scorta, scosse profondamente le coscienze dell’intero Paese e dei tanti siciliani onesti, dando vita ad un vero e proprio movimento sociale di riscossa, affamato di legalità.
E’ a questo sentimento e a questo ricordo che la Rai dedica, nel giorno del 31° anniversario della strage, un intero palinsesto, condiviso dalle reti televisive e radiofoniche, dalle testate editoriali e siti web, oltre ad uno spot in onda già dallo scorso 12 luglio.
Il palinsesto Rai per non dimenticare: spazi ricordo, dirette, approfondimenti su quel 19 luglio 1992
La giornata Rai di domani sarà, quindi, scandita da una serie di spazi dedicati al ricordo, a partire dalla trasmissione “Uno Mattina Estate“, in onda dalle 9:05, fino a “Estate in diretta“, a partire dalle 17:10, entrambe sulla rete ammiraglia mentre, su Rai3, se ne parlerà nel corso di “Agorà estate“, in onda dalle 8 del mattino.
A RaiNews24 il compito di realizzare una diretta, proprio da via D’Amelio, dalle 9:30 fino alle 16:59, ovvero l’ora in cui esplose l’autombomba e che darà il via alle principali celebrazioni.
Oltre ai collegamenti da Palermo e da Roma, sono previsti spazi di approfondimento all’interno dei Tg, che assicureranno la massima copertura degli eventi. Ma sarà la Tgr Sicilia a seguire le iniziative in programma per la giornata sul luogo della strage. E, naturalmente, toccherà alle Teche Rai il compito di recuperare il materiale originale dell’epoca.