Oggi mezzi pesanti fermi dalle 8 alle 16, domani dalle 7 alle 22. L’Anas pubblica il piano mobilità per ridurre code e disagi per gli automobilisti.
Arrivano giornate da bollino rosso per gli automobilisti lungo tutta la rete stradale Anas. E, puntuale, arriva anche il piano viabilità estiva targato 2023.
La prima notizia è lo stop ai mezzi pesanti, già a partire dalle 8 alle 16 di oggi, sabato 15 luglio. Domenica 16, domani quindi, lo stop sarà a partire dalle 7 fino alle 22.
Per quel che riguarda il traffico locale, secondo le stime di Anas, saranno prese d’assalto le principali direttrici in direzione sud, verso le località di villeggiatura ed in uscita dai centri urbani. Traffico veicolare in direzione opposta, quindi, previsto nel tardo pomeriggio di domenica.
Per quel che riguarda invece la viabilità su strade statali ed autostrade, le maggiori criticità investono le zone limitrofe alla Capitale: la SS 148 Pontina che, insieme alla SS7 Appia, assicura i collegamenti tra Roma ed il basso Lazio e la SS1, l’Aurelia, che attraversa Lazio, Toscana e Liguria.
Arterie di sicuro traffico veicolare sono anche le strade statali 675 e 3bis (itinerario E45), che interessano Umbria, Toscana ed Emilia Romagna e collegano il nord-est con l’Italia centrale; bollino rosso anche sulla SS16, Adriatica, che attraversa Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto.
Al sud e sulle isole, invece, le criticità maggiori sono identificate sulla A2, l’Autostrada del Mediterraneo, dalla Campania alla Calabria, sulle statali 106 Jonica e Tirrena Inferiore (Calabria), le autostrade A19 (Palermo – Catania) e A29 (Palermo – Mazara del Vallo) in Sicilia e, infine, sulla SS 131 Carlo Felice in Sardegna.
Per quel che riguarda i raccordi autostradali, infine, l’Anas segnala probabilissimi congestionamenti in Friuli-Venezia Giulia, su Ra13 e Ra14, verso i valichi di confine, così come lungo la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D’Aosta, la SS309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto e, infine, SS51 di Alemagna.