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Prelevati dei campioni di acqua di mare a Terracina per controllare i livelli di inquinamento

La spiaggia laziale di Terracina, in provincia di Latina (Immagine di repertorio) – Roma.Cronacalive.it

Dopo alcune segnalazioni è stata condotta un’attività straordinaria di prelievo di campioni di acqua di mare dalla Guardia di Finanza.

Nella mattinata di ieri, a Terracina, l’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Terracina, in stretta collaborazione con l’Agenzia Regionale Protezione Ambiente (Arpa) del Lazio, ha condotto una attività straordinaria di prelievo di campioni di acqua di mare sotto costa.

I prelievi sono stati eseguiti a seguito di alcune segnalazioni fatte in merito a presunti fenomeni di inquinamento marino sul litorale terracinese, in corrispondenza dei punti oggetto delle segnalazioni.

Nel corso dell’attività non è stata riscontrata la presenza, né al largo né sotto costa, di inquinanti solidi quali residui bituminosi, plastica, gomma o altri rifiuti, uno degli aspetti che deve essere monitorato per assicurare la balneabilità delle acque marine secondo l’art. 12 del Decreto Legislativo 116/2008.

Nonostante l’assenza di inquinanti solidi, i campioni prelevati saranno ora oggetto di approfondite analisi da parte dei laboratori specializzati ARPA per una verifica completa. Il citato Decreto Legislativo 116/2008, infatti, prevede anche dei limiti massimi di Escherichia coli e Enterococchi intestinali per determinare la balneabilità delle acque marine.

Nel caso in cui emergesse il mancato rispetto di questi massimali verrà prontamente informata l’Amministrazione Comunale, affinché possa adottare gli eventuali divieti di balneazione necessari a tutelare la salute pubblica (articoli 50 e 54 del Decreto Legislativo 267/2000).