Nella serata di ieri è scoppiata una maxi rissa nel carcere di Civitavecchia che ha coinvolto 52 detenuti.
Nella serata di ieri è scoppiata una maxi rissa che ha coinvolto 52 detenuti nel carcare di Civitavecchia. La denuncia è arrivata da Massimo Costantino, sindacalista della Fns Cisl, il quale riferisce che per sedare la rissa è stato necessario richiamare in servizio tutto il personale dell’Istituto penitenziario.
Sempre secondo quanto riporta Costantino, sono continui gli “eventi critici” che si registrano nel Circuito di media sicurezza o nelle sezioni che accolgono i detenuti reclusi per i cosiddetti reati “comuni”, che vanno dalla rapina, allo spaccio di droga alla ricettazione.
Inoltre, secondo il sindacalista, le 11 unità di personale che verranno assegnate al termine del 181° corso allievi agenti non saranno sufficienti a far fronte alla grave carenza di personale dell’istituto, che attualmente conta circa 60 unità.
Da quanto riferisce il sindacato, in linea generale e allo stato dei fatti, sarebbero 836 le unità di personale di polizia penitenziaria necessarie a far fronte al sovraffollamento in continuo aumento delle carceri della regione Lazio.
Ad oggi, infatti, sono 6.180 i detenuti reclusi nei 14 Istituti Penitenziari del Lazio, rispetto ad una capienza regolamentare prevista di 5.295. posti. In particolare il carcere di Civitavecchia presenta tassi effettivi di affollamento del 154%.