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A mezzogiorno in piazza Santi Apostoli per protestare: domani è il giorno del 118

protesta 118 22 novembre 2022
La protesta degli operatori del 118 e della medicina di urgenza del 22 Novembre 2022. Roma-CronacaLive.it

L’appuntamento è alle 12, domani, in piazza Santi Apostoli: sono gli operatori del 118, dai medici agli autisti, sostenuti anche dall’ordine dei medici.

Avevano già manifestato lo scorso 22 novembre, insieme ai reparti della medicina di urgenza contro le carenze del settore, da quelle del personale a tutto il resto. Ora tornano in piazza perché inascoltati: sono i medici, gli infermieri e gli autisti soccorritori della Sis118 (Società italiana del Sistema di emergenza territoriale 118) che domani, 12 luglio,  si radureranno alle 12.00 in piazza Santi Apostoli, nella Capitale.

Con loro anche la Federazione Nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), a dar sostegno alle istanze dei colleghi “sempre in prima linea” – annuncia il presidente Filippo Anelli, sottolienandone il ruolo fondamentale durante la pandemia e “abbandonati ora, inascoltati – incalza il presidente di Fnomceo – privati di una riforma attesa da anni“.

Dopo una lettera accorata inviata alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per manifestare il disagio della categoria, Mario Balzanelli, presidente della Sis118, ha deciso, quindi, di passare alla mobilitazione di tutti gli addetti sel settore. “Non siamo fantasmi” chiariscono gli operatori degli interventi di emergenza e intendono chiedere al Governo “una rivalutazione legislativa del Sistema di emergenza territoriale 118“. Una riforma attesa da sempre.

Ora l’istanza è più urgente e pressante e si rivolge non solo al ministro della Salute Schillaci ma, direttamente, alla presidente del Consiglio Meloni: “L’emergenza sanitaria tempo-dipendente deve essere garantita da medici e infermieri insieme – insiste Anelli – perché le competenze peculiari e sinergiche delle due professioni sono determinanti per salvare vite e tutelare la salute delle persone“. Ed è per questo che anche la federazione chiede “una particolare attenzione per un settore strategico per la salute dei cittadini” – conclude il presidente della Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici.