Blitz a San Basilio, la polizia mette fine allo spaccio di quartiere che fruttava oltre 1,5 milioni di euro l’anno.
Questa mattina, il blitz dei carabinieri del comando provinciale di Roma ha disarticolato lo spaccio di droga nel quartiere romano di San Basilio.
Una rete ben organizzata, che recapitava le dosi con un sistema di consegna a domicilio, molto simile a quello del “food delivery”, anche attraverso l’utilizzo di un taxi, in uso a uno degli indagati.
Un uomo si occupava di raccogliere le “ordinazioni” dei clienti, proprio come un centralinista, per poi dare le indicazioni sul luogo dell’incontro con il pusher di turno. Inoltre, le forze dell’ordine hanno scoperto anche un sistema di pubblicità sviluppato attraverso i social e utilizzato per fidelizzare e tenere aggiornati i clienti su orari, offerte e tariffario.
Le indagini svolte dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Montesacro, in un periodo di soli 2 mesi, hanno consentito di ipotizzare 5.000 contatti giornalieri, per un volume di affari di oltre un milione e mezzo di euro annui.
Inoltre, nel corso delle indagini, a riscontro delle attività investigative, i Carabinieri hanno arrestato 3 persone in flagranza di reato e hanno sequestrato migliaia di dosi di cocaina, rinvenute all’interno di una cantina utilizzata per lo stoccaggio dello stupefacente.