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Allerta rossa per 72 ore su Roma e Rieti, i consigli per proteggersi dall’ondata di caldo

Turisti si rinfrescano alla fontanella di piazza del Popolo (Immagine di repertorio) – Roma.Cronacalive.it

Fino a mercoledì 12 luglio bollino rosso sulla capitale e altre 8 città: i consigli per proteggersi dal caldo del Ministero della Salute.

Settimana caldissima per l’Italia: da oggi fino a mercoledì 12 luglio, infatti, è scattato il bollino rosso (l’allerta più alta in assoluto) su Rieti e Roma.

Secondo il bollettino sulle ondate di calore del Ministero della Salute, che monitora 27 città italiane, domani saranno nella stessa situazione bollente anche Bolzano, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Torino.

Infine, mercoledì saranno da bollino rosso le città di Bologna, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Rieti e Roma.

Il livello 3 indica “condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche”, come ricorda il ministero.

Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute.

I consigli del Ministero della Salute per proteggersi dal caldo

Vediamo quindi insieme i consigli del Ministero della Salute per proteggersi dal caldo in caso di bollino rosso.

  • Consulta ogni giorno il Bollettino della tua città.
  • Evita di esporti al caldo e al sole diretto nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00): temperatura e umidità elevate possono provocare sintomi associati al caldo e ustioni.
  • Evita le zone particolarmente trafficate, in particolare per i bambini molti piccoli, gli anziani, le persone con asma e altre malattie respiratorie, le persone non autosufficienti o convalescenti. Recati in luoghi pubblici come parchi e giardini nelle ore più fresche della giornata.
  • Esci nelle ore più fresche, mantenendo la distanza di almeno un metro dalle altre persone. Lavati spesso le mani o utilizza i gel igienizzanti. Indossa la mascherina anche se fa caldo. coprendo bene naso e bocca.
  • Evita l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata.
  • Trascorri le ore più calde della giornata nella stanza più fresca della casa, bagnandoti spesso con acqua fresca.
  • Utilizza correttamente il condizionatore. Se hai solo il ventilatore utilizzalo seguendo alcuni accorgimenti: i ventilatori meccanici infatti accelerano soltanto il movimento dell’aria ma non abbassano la temperatura ambientale. In questo modo la temperatura percepita diminuisce e, pur dando sollievo, i ventilatori stimolano la sudorazione e aumentano il rischio di disidratazione, se la persona esposta non assume contemporaneamente grandi quantità di liquidi.
    Per tale ragione occorre posizionare i ventilatori ad una certa distanza dalla persona e non indirizzarli direttamente sul corpo, specialmente nel caso di persone malate costrette a letto. In particolare, quando la temperatura interna supera i 32°C, l’uso del ventilatore è sconsigliato perché non è efficace per combattere gli effetti del caldo e può avere effetti negativi aumentando la disidratazione.
  • Trascorri alcune ore in un luogo pubblico climatizzato, in particolare nelle ore più calde della giornata.
    Assicura un adeguato ricambio di aria: la ventilazione naturale determina un miglior ricambio dell’aria rispetto alla ventilazione meccanica.
  • Indossa indumenti chiari, leggeri, in fibre naturali (es. cotone, lino), riparati la testa con un cappello leggero di colore chiaro e usa occhiali da sole.
  • Proteggi la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo.
Persone si rinfrescano nelle fontane di piazza Castello a causa del caldo a Torino – Roma.Cronacalive.it
  • Bevi liquidi, moderando l’assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè. Evita, inoltre, bevande troppo fredde e bevande alcoliche.
  • Segui un’alimentazione leggera, preferendo la pasta e il pesce alla carne ed evitando cibi elaborati e piccanti; consuma molta verdura e frutta fresca. Fai attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili (es. latticini, carne), in quanto elevate temperature possono favorire la proliferazione di germi patogeni causa di disturbi gastroenterici.
  • Se assumi farmaci, non sospendere autonomamente terapie in corso, ma consulta il tuo medico curante per eventuali adeguamenti della terapia farmacologica.
  • Fai attenzione alla corretta conservazione dei farmaci, tienili lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta e riponi in frigo quelli che prevedono una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C.
    Se l’auto non è climatizzata evita di metterti in viaggio nelle ore più calde della giornata (ore 11-18). Non dimenticare di portare con te sufficienti scorte di acqua in caso di code o file impreviste.
  • Non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole.
  • Assicurati che le persone malate o costrette a letto non siano troppo coperte.
  • Offri assistenza a persone a maggiore rischio (ad esempio anziani che vivono da soli) e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Nelle persone anziane un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute.
  • In presenza di sintomi dei disturbi legati al caldo, dai disturbi lievi, come crampi, svenimenti ed edemi, a quelli di maggiore gravità, come congestione, colpo di calore e disidratazione, contatta un medico.