Un 52enne romano, Davide Destriere, è morto ieri precipitando durante una scalata sul Gran Sasso in Abruzzo.
E’ un 52enne di Roma, Davide Destriere, l’alpinista che ieri è precipitato e morto durante una scalata sul Gran Sasso in località Prati di Tivo nel comune di Pietracamela (Teramo) in Abruzzo.
L’uomo, che era il primo di cordata, si trovava lungo la via Mirka, sul Corno Piccolo, parete est quando, per ragioni ancora da accertare, al quarto tiro è precipitato incastrandosi in una nicchia della parete sottostante.
Illeso il secondo di cordata, romano anche lui, che ha allertato il 118 attivando il protocollo dei soccorsi in montagna, resi ieri difficili a causa delle forti raffiche di vento.
L’elicottero del Soccorso Alpino e Speleologico, infatti, è stato costretto a far scendere in parete un tecnico al fine di recuperare l’alpinista incolume mentre gli altri colleghi hanno portato a valle la salma dell’uomo deceduto.
Con l’incidente di ieri pomeriggio, sale a quattro il numero delle persone morte da maggio a oggi sul Gran Sasso.