Un detenuto, che venti giorni fa aveva ucciso il compagno di cella a Velletri, ha appiccato un incendio nel carcere delle Vallette a Torino.
Un detenuto, Federico B., ieri ha appiccato un incendio nella casa circondariale delle Vallette a Torino. Nello specifico, l’uomo ha dato alle fiamme un materasso nel bagno della propria cella nel reparto di osservazione psichiatrica, sezione A del padiglione ‘Sestante’.
Inoltre, ha cercato di strappare le chiavi dalle mani di un agente, che era intervenuto per spegnere il fuoco, provocandogli una distorsione al polso guaribile in tre giorni. Infine, si è barricato nella cella pretendendo un medico.
La polizia penitenziaria, dopo aver evacuato la sezione, è riuscita a calmare l’uomo che si è messo a dormire.
Nella vicenda, oltre all’agente ferito al polso, un altro è rimasto intossicato dal fumo e ha una prognosi di due giorni. Entrambi sono stati soccorsi all’ospedale Maria Vittoria.
Il detenuto, responsabile dell’incendio, era già noto alle cronache per aver ucciso a calci e pugni il suo compagno di cella lo scorso 23 giugno nel carcere di Velletri.