Cronaca

Ucciso con mazza da baseball, 3 arresti | Giallo anche a Ostia

Omicidio Ponte Galeria. Roma-CronacaLive.it

Aggrediti prima a calci e pugni, poi con un mattarello per la pasta. A terra un uomo, finito a colpi di mazza da baseball. 3 arresti.

Ruggini tra vicini che erano ormai consolidate, come spesso capita nelle liti condominiali. Ma questa volta un uomo ci ha rimesso la vita ed i tre aggressori sono finiti in carcere.

I fatti risalgono al 26 giugno scorso, in un comprensorio di Ponte Galeria, periferia sud della Capitale. Le due vittime, Maurizio Pisani, 60enne romano, deceduto, ed un altro condomino vengono accerchiati da altri tre inquilini. Il raid punitivo parte con calci e pugni, poi qualcuno decide che ci vuole di più e spunta un mattarello da cucina.  Ma ancora non basta, la lezione inflitta non sembra essere sufficiente: ci vuole di più. Ed ecco arrivare anche una mazza da baseball, con cui gli aggressori si accaniscono sulle vittime. Quando i soccorsi arrivano, Pisani è a terra, in condizioni disperate. Viene trasportato in codice rosso al Policlinico Gemelli, dove rimarrà, senza mai riprendere conoscenza, fino al 2 luglio scorso, quando ne verrà riscontrato il decesso.

I tre fermati, un 26enne siriano e due italiani di 37 e 30 anni, hanno visto, così, mutare rapidamente le responsabilità a loro carico: l’iniziale accusa di tentato omicidio è ora cambiata in omicidio volontario in concorso.

Giallo a Ostia, un 23enne picchiato nella notte mentre rincasava

Carabinieri del comando Provinciale di Roma (Immagine di archivio) – Cronacalive.it

Il gip, concluso l’interrogatorio di convalida del fermo, ha disposto per tutti le misure cautelari in carcere, soprattutto dopo che sono state ritrovate, durante le perquisizioni effettuate nelle abitazioni dei tre, sia il mattarello sia la mazza da baseball.

E i carabinieri si stanno anche occupando di un altro pestaggio in piena regola, avvenuto nella zona di Ostia la notte scorsa.

La vittima, questa volta, è un giovane di 23 anni che stava rincasando nella propria abitazione di via Forni, quando è stato aggredito violentemente per strada. Secondo le dichiarazioni del ragazzo, ricoverato all’ospedale romano San Camillo, durante l’aggressione sarebbero stati esplosi anche colpi d’arma da fuoco.