In metro con la “roba” nello zainetto oppure ben impacchettata e spedita al destinatario con il corriere espresso. 3 arresti
Ha diviso l’hashish, 1 chilo e 250 grammi in tutto, in quattro confezioni diverse e le ha infilate in quattro scatole chiuse con il nastro da imballaggio, come si fa per le spedizioni normali. Poi ha scritto gli indirizzi all’esterno e si è rivolto a dei normali corrieri perché le scatole, del tutto anonime, venissero recapitate al destinatario.
La brillante idea è venuta ad un 55enne, ora agli arresti. Pedinato dagli investigatori del commissariato Appio, coinvolti in una complessa operazione antidroga, l’uomo è stato colto in flagrante mentre tentava di assegnare la spedizione. Aperti i pacchi, l’uomo è stato arrestato ed il suo fermo è stato convalidato dal Gip di turno.
Nei giorni scorsi, invece, gli agenti di via Botero si sono concentrati sui controlli dei mezzi pubblici, sospettando che la droga potesse spostarsi, in modo assolutamente anonino, su autobus e metropolitana.
Infatti, sono finiti in manette due giovani che, in due distinti episodi, sono stati sopresi con il carico negli zaini, come normali pendolari. Si tratta di un 24enne, originario della provincia di Viterbo, fermato mentre viaggiava con 3 chili di hashish. Il secondo arresto, invece, riguarda un 18enne che aveva nello zainetto 150 grammi tra hashish e marijuana. Anche in questo caso, il Gip ha convalidato il fermo dei due ragazzi.