Tra gli obiettivi del progetto: “fare inclusione e combattere forme di discriminazione occupandosi concretamente di lavoro e di formazione”.
“Si può fare inclusione e combattere forme di discriminazione occupandosi concretamente di lavoro e di formazione.
Questo è uno degli obiettivi del progetto Spazio Plus che vede coinvolta la Croce Rossa di Roma insieme con altre realtà istituzionali, sociali e del terzo settore. Ci sono anche nel mondo del lavoro, che sia pubblico o privato, passi da compiere sul fronte delle politiche relative all’orientamento sessuale e all’identità di genere. La Croce Rossa Italiana, grazie a realtà locali come quella di Roma, vuole essere parte attiva e propositiva di forme di sostegno nei confronti delle persone omosessuali, bisessuali, transessuali”.
Lo dice Debora Diodati, Vice Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana.
“Lo facciamo da tempo attraverso la nostra casa rifugio Casa Più che accoglie giovani vittime di violenze e discriminazioni, lo faremo a partire da questo progetto che mette in opera strumenti volti alla tutela di diritti e al loro sviluppo”, conclude Diodati.
Il progetto Spazio plus verrà presentato oggi, giovedì 6 Luglio, presso la sala Ex Faro all’interno della sede della Croce Rossa Comitato Area Metropolitana di Roma Capitale, in via Bernardino Ramazzini 31, dalle ore 18.00 alle ore 20.00.
“Il progetto è gestito dai Comitati Cri di Roma e Civitavecchia – dice Felice Pistoia, Commissario di Cri Roma – e si presenta come fortemente innovativo in quanto si occupa dell’inserimento specifico delle persone LGBTQIA+ nel mondo del lavoro e della formazione e della sensibilizzazione delle aziende private e degli enti pubblici sulle tematiche inerenti l’orientamento sessuale e l’identità di genere.
Inoltre, Spazio Plus ha lo scopo di potenziare ed integrare i servizi di Cri in favore della popolazione LGBTQIA+ in condizioni di difficoltà sociale, per favorirne l’inclusione attraverso interventi di supporto psicologico, orientamento legale, servizio sociale, orientamento al lavoro, ai percorsi formativi e all’autonomia abitativa”, conclude Pistoia.
I soggetti coinvolti nel progetto sono: il Servizio 6comesei del Dipartimento di Psicologia e dei Processi di Sviluppo e Socializzazione dell’Università La Sapienza di Roma, Unione Inquilini e Numero Verde 1520.
Inoltre, sono stati sottoscritti diversi Protocolli d’Intesa con alcune tra le maggiori realtà LGBTQIA+ del territorio.