Omicidio di Michelle Causo, la famiglia: “Basta ricostruzioni fantasiose”
Le dichiarazioni rese da alcuni coetanei di Michelle irritano la famiglia della giovane: “Basta ricostruzioni fantasiose”
“Macché 20 euro. Il debito era molto più grosso, quasi 1.500”: questa frase – e parecchie altre raccolte dai giornalisti e pubblicate su tutte le testate – proprio i genitori di Michelle non le hanno digerite.
Ed hanno affidato il loro pensieri ai legali, gli avvocati Claudia Di Brigida e Antonio Nebuloso, che si sono rivolti pubblicamente alla stampa con una nota.
Chiara la sintesi del comunicato: pur apprezzando la vicinanza ed il cordoglio espressi da amici, cnoscenti e comuni cittadini, ci sono alcune dichiarazioni che non meritano il risalto effettivamente goduto, soprattutto “alla luce – si legge – delle dichiarazioni rilasciate agli organi di stampa da più persone, in particolare da coetanei della ragazza, dalle quali emergerebbero fantasiose ricostruzioni circa il movente del reato, tali persino, in alcuni casi, da pregiudicare l’onore ed il decoro della vittima“.
“Tenuto conto, peraltro, dello stato, ad oggi embrionale, delle indagini giudiziarie, si chiede – concludono gli avvocati – in vista delle esequie che si svolgeranno domani, di serbare un compassionevole silenzio onde onorare al meglio il ricordo di Michelle, nel rispetto dell’inconsolabile dolore dei suoi famigliari“.