È emergenza discariche abusive a Fiumicino, dove i trasgressori abbandonano rifiuti di vario genere approfittando delle ore notturne e delle zone più isolate.
Una rogna sempre presente ma che si acuisce con l’arrivo dell’estate. Quello delle discariche abusive è un problema che tutte le amministrazioni del comune di Fiumicino, prima o poi, hanno dovuto affrontare.
Scarichi selvaggi, abbandono di materiale di ogni genere e accumuli di rifiuti lungo i cigli delle strade, tutti ad opera di trasgressori che approfittano delle ore notturne, sfregiando in particolare i luoghi più isolati o meno frequentati, ma non solo.
Una lotta senza quartiere, che in passato il Comune di Fiumicino ha cercato di risolvere tramite l’utilizzo di fototrappole mobili, che permettevano di sorprendere sul fatto e sanzionare gli “sporcaccioni”, e che anche oggi lo costringe ad affrontare spese extra per provvedere alle bonifiche delle discariche.
Tra le zone più colpite, dove sono segnalate presenze di discariche abusive, spicca ancora una volta il tratto terminale di via del Faro, che conduce alla zona del vecchio Faro e della foce del Tevere.
Un tratto di strada colpito dall’invasione di sacchi dell’immondizia, carcasse di motorini e rifiuti di vario genere, in particolare lungo i cigli della strada e a ridosso di una ex struttura di ristorazione abbandonata da anni.
Ma non è finita qui.
Sono colpite dall’emergenza rifiuti e discariche abusive anche la zona dell’Isola Sacra, via Vistola, vicino il complesso delle case di edilizia popolare, l’area a ridosso della stazione ferroviaria di Palidoro, le strade agricole di Maccarese e la zona di via Pesce Luna, a Fiumicino.
Infine, nel quartiere di Parco Leonardo, e più precisamente su Via Guarino Guarini, strada che si ricollega con la Portuense in uscita verso Fiumicino Sud, sono visibili cumuli di rifiuti di vario genere, materiale edile e plastiche.
Una zona dove i residenti, da tempo, segnalano gli abbandoni selvaggi e chiedono più controlli.