Cultura

Al Parco del Colosseo la rassegna cinematografica Quo Vadis?

Immagine tratta dalla storica locandina di “Blow up” , il film di Michelangelo Antonioni prodotto da Carlo Ponti e interpretato da David Hemmings insieme a Vanessa Redgrave e Jane Birkin – Roma.cronacalive.it (foto Ansa)

Dal 4 al 16 luglio la seconda edizione della rassegna cinematografica “Quo Vadis? Al cinema nel cuore di Roma” al Parco del Colosseo

La terrazza del Tempio di Venere e Roma ospita la rassegna promossa dalla Cineteca Nazionale e Parco archeologico del Colosseo che si terrà dal 4 al 16 luglio.

In questa seconda edizione le pellicole in programma accompagneranno il pubblico in un giro del mondo attraverso le città di quattro continenti.

Si parte il 4 luglio da “Roma“,  film di Federico Fellini del 1972 per arrivare il giorno dopo 5 luglio a New York con il corto documentario del 1921 “Manhatta” diretto dal fotografo Paul Strand e dal pittore Charles Sheeler – considerato il primo film d’avanguardia americano – e a seguire “Manhattan” di Woody Allen del 1979.

Il 6 luglio il viaggio cinematografico prosegue a Taipei con un film di Edward Yang del 1985, “Taipei Story“, restaurato da The Film Foundation’s World Cinema Project di Martin Scorsese.

Tappe cinematografiche a Berlino, Tokyo, Istanbul e Napoli, sosta con il cinema muto e poi si riparte per Dakar e Il Cairo

Il 7 luglio si torna in Europa con la proiezione di “Uno, due, tre!“, commedia di Bill Wilder del 1961 ambientata a Berlino. Sabato 8 luglio è la volta di Tokyo con “Lost in Translation” di Sofia Coppola, film del 2003. Il programma ci porta poi a Istanbul il 9 luglio con “Topkapi” di Jules Dassin del 1964. Si torna in Italia con “Le mani sulla città” di Francesco Rosi, film del 1963 ambientato a Napoli che sarà proiettato il 10 luglio.

Il giorno dopo appuntamento con il cinema muto: l’11 luglio durante la proiezione di “Aurora” di Friedrich Wilheilm Murnau del 1927 il Maestro Antonio Coppola eseguirà un accompagnamento musicale dal vivo al pianoforte. Il 12 luglio si giunge in Africa con il corto del 1963 di Ousmane Sembène “Borom Sarret” ambientato a Dakar. A seguire tappa a Il Cairo con il poliziesco di Youssef Chahine del 1958 “Cairo Station” (Bāb al-Hadīd).

Si chiude con l’Ucraina, Parigi, Los Angeles e Londra

Il 13 luglio verrà proiettato “Mariupolis“, film documentario del 2016 di Mantas Kvedaravičius, ucciso nel 2022 a Mariupol durante l’invasione russa in Ucraina. Il 14 luglio, festa nazionale francese, si sbarca a Parigi con il corto del 1976 di Claude Lelouch “C’était un rendez-vous“; a seguire “Cléo dalle 5 alle 7” di Agnès Varda (1962). Si torna negli Stati Uniti il 15 luglio con “Vivere e morire a Los Angeles” di William Friedkin del 1985. Il viaggio cinematografico termina a Londra con “Blow-up” di Michelangelo Antonioni del 1966.

Tutti i film sono in lingua originale con sottotitoli italiani, mentre i film italiani saranno proiettati con sottotitoli in inglese. L’accesso al cinema sarà da piazza del Colosseo a partire dalle 20:30.