News

Vacanze estive: i consigli per viaggiare sicuri e consapevoli

Valigia in viaggio (Foto di jcomp da Freepik) – Roma.Cronacalive.it

In vista delle vacanze estive ecco i consigli degli esperti per ridurre i rischi di infezioni e malori e viaggiare in completa sicurezza.

Le vacanze estive sono ormai alle porte: sono 15 milioni, infatti, gli italiani che partiranno a luglio, con 1 su tre che ha scelto una destinazione estera.

Tuttavia, soprattutto quando si viaggia all’estero, è importante tenere alcuni comportamenti di sicurezza, sia prima di partire che durante il viaggio.

Per ridurre i rischi di infezioni e malori quando si soggiorna in paesi stranieri, infatti, è bene innanzitutto conoscere quali sono le vaccinazioni necessarie e in alcuni casi obbligatorie da fare prima di partire: il rischio è quello di contrarre malattie infettive da tempo eliminate in Italia, ma ancora endemiche in altri Paesi.

Ma non solo. È anche fondamentale seguire le corrette norme igieniche, per evitare di incorrere in infezioni e batteri cui non siamo abituati.

Vediamo quindi quali sono i consigli degli esperti della Società Italiana d’Igiene (Siti) per viaggiare sicuri e consapevoli.

Le vaccinazioni da fare prima di partire per l’estero

“Sono diverse le tipologie di vaccinazioni consigliate e, talvolta, obbligatorie per l’estero. È pertanto di cruciale importanza avviare le procedure con adeguato anticipo”, afferma la presidente Siti Roberta Siliquini.

Ad esempio, l’Epatite B è un’infezione particolarmente diffusa in Africa e Asia. Pertanto, la vaccinazione contro l’Epatite B è raccomandata per tutti i viaggiatori che si recano in questi Paesi come anche nelle altre aree a rischio. Inoltre, questo vaccino è obbligatorio in Italia a partire dalla nascita. È quindi consigliato per tutti quegli adulti che non siano già stati vaccinati e per chi appartiene alle categorie a rischio, come i diabetici, i dializzati e i soggetti con infezione da HIV.

Altre vaccinazioni raccomandate o richieste obbligatoriamente per viaggiare all’estero, a seconda delle aree dove si intende recarsi, sono:

  • Epatite A – rivolta ai viaggiatori che desiderano visitare Paesi in Africa, Asia, del bacino Mediterraneo, Medio Oriente, Centro e Sud America;
  • Encefalite giapponese (JE) – raccomandata a chiunque si rechi in Asia;
  • Febbre Gialla – richiesta obbligatoriamente per l’accesso in diversi Paesi dell’Africa e del Sud America;
  • Meningite meningococcica (A, C, Y, W, B, X);
  • Rabbia;
  • Febbre tifoide;
  • Encefalite da zecche – raccomandata ai viaggiatori che hanno intenzione di recarsi, durante le stagioni più calde, in aree endemiche, boschive e rurali – principalmente in Austria, Cina, Repubblica Ceca, Paesi Baltici, Slovenia, Svezia, Svizzera ed alcune aree della Norvegia e della Russia meridionale;
  • Malaria – rivolta a chi si vuole recare in vaste zone di Asia, Africa, America latina, isole caraibiche e Oceania.
Disinfezione delle mani (Foto di Lifestylememory da Freepik) – Roma.Cronacalive.it

Le norme igieniche da seguire per evitare infezioni

“Altrettanto importante – ricorda Siliquini – è seguire le corrette norme igieniche.

I principali accorgimenti da considerare sono di bere solo acqua e bevande imbottigliate e sigillate, anche per lavarsi i denti, ed evitare il ghiaccio. In mancanza di acqua potabile, sarebbe sicuro consumarla solo dopo bollitura o con l’aggiunta di disinfettante. Sul fronte alimentare, è bene mangiare solo cibi ben cotti.

Una delle misure più efficaci nel contrastare la contaminazione da patogeni è poi l’igiene delle mani, durante tutta la giornata. Inoltre, proteggersi da zanzare e insetti con un abbigliamento consono e repellenti”.

Per maggiori informazioni, è possibile rivolgersi alle Asl dei servizi dedicati alla Medicina dei Viaggi.

Inoltre, se si assumono dei farmaci regolarmente prescritti, è bene assicurarsene una scorta con una copia della prescrizione che ne attesti la necessità.

Infine, ricordiamo che dal 1° luglio non sono più rilasciate nuove certificazioni verdi Covid-19 da parte della Piattaforma del Sistema informativo nazionale. Tuttavia, in caso di necessità, soprattutto per i viaggi all’estero, le certificazioni si potranno ottenere presso le Asl in lingua inglese. Alcuni Paesi infatti richiedono ancora per l’ingresso la Certificazione o, in alternativa, la prova di avvenuta vaccinazione Covid o test negativo.