Un ragazzo, ancora da identificare, è stato travolto e ucciso da un treno in corsa all’altezza di Villa Santa Lucia (Frosinone).
Non c’è stato niente da fare per il ragazzo sui trent’anni che, durante la notte, è stato travolto e ucciso da un treno in corsa sulla tratta Roma-Cassino.
La vittima, ancora da identificare, stava camminando lungo la massicciata che costeggia i binari all’altezza di Villa Santa Lucia, la zona a ridosso della cartiera RdM in località Ponte a Cavallo (Frosinone). Si tratta di un segmento dove i treni sono lanciati in velocità perché precede l’area dove inizia la frenata per entrare nella stazione di Cassino.
Il macchinista, appena ha notato la sagoma, non ha potuto fare altro che suonare la sirena. Tutto inutile: il ragazzo non si è spostato ed è morto sul colpo. Il personale sanitario del 118, intervenuto sul posto insieme alla Polizia Ferroviaria e i Vigili del Fuoco del distaccamento di Cassino, ha potuto solo constatare il decesso. La salma è stata rimossa su autorizzazione del sostituto procuratore di turno a Cassino che ha visionato la zona.
Sono in corso gli accertamenti necessari per l’identificazione della vittima. Secondo l’ipotesi del sindaco di Villa Santa Lucia, si tratterebbe di un cittadino straniero, residente nelle vicinanze della linea ferroviaria, che stava rincasando ritenendo a quell’orario più sicuri i binari che la vicina Casilina.
Dopo l’incidente, il traffico ferroviario è rimasto bloccato per alcune ore al fine di consentire gli opportuni rilievi. Nelle prime ore della mattina, la situazione è tornata alla normalità.