Un uomo, già segnalato per truffa agli anziani, è stato bloccato dalla polizia stradale che ha scoperto la refurtiva di un nuovo reato.
Durante un controllo di rito sull’autostrada di Cassino, gli agenti della sottosezione di Polizia stradale hanno bloccato un uomo che viaggiava su una Fiat 500X . Grande la sorpresa quando hanno riconosciuto lo stesso individuo che già avevano segnalato per aver truffato un’anziana di Ascoli Piceno.
Gli agenti, che ad aprile l’avevano fermato sul medesimo tratto di A1, sapevano che l’uomo aveva l’obbligo di dimora a Napoli così hanno fatto scattare la perquisizione che ha coinvolto anche l’altro passeggero a bordo. Nella vettura, sono stati trovati 1400 euro e una cassettina con numerosi monili d’oro.
Un rapido controllo del tragitto dell’auto ha rivelato che si trattava della refurtiva di un colpo messo a segno ad Arezzo. I poliziotti, coordinati dal vicequestore Stefano Macarra, hanno scoperto che una signora aveva ricevuto una telefonata nella quale veniva avvisata che il nipote, a causa di un grave incidente stradale, aveva bisogno di un’immediata somma di denaro o gioielli da consegnare a un “maresciallo” che sarebbe andato a casa della donna.
Il tribunale di Ascoli Piceno ha disposto gli arresti domiciliari per l’uomo che è stato arrestato e trasferito nella casa circondariale di Cassino. Conseguenze anche per l’altro passeggero che è stato denunciato e messo ai domiciliari.