Roma, sciopero dei mezzi: venerdì 7 luglio a rischio bus e metro
Venerdì 7 luglio a Roma è previsto lo sciopero del traporto pubblico indetto da Faisa Confail per la durata di 24 ore.
Nuovo sciopero del trasporto pubblico venerdì 7 luglio a Roma.
La protesta, indetta dall’organizzazione sindacale Faisa Confail, durerà 24 ore e coinvolgerà Atac, Roma Tpl e alcuni collegamenti di Cotral. La sospensione dell’attività lavorativa riguarderà anche i servizi eseguiti da altri operatori in regime di subaffidamento.
Restano garantite le consuete fasce di garanzia.
Tra le motivazioni dello sciopero, come spiegato da Faisa Confail, c’è “la mancanza di contenuti essenziali per la categoria, soprattutto in relazione all’aumento del nostro della vita in atto, la sicurezza sul lavoro, l’orario, l’organizzazione del lavoro, le condizioni di lavoro delle donne e tutte quelle tematiche che richiedono urgente e necessaria attenzione”.
Orari e modalità
Collegamenti assicurati dall’inizio del servizio diurno sino alle 08:30 e dalle 17 alle 20 sulla rete di bus (anche Cotral), filobus, tram, metropolitane e sulle ferrovie Termini-Centocelle, Metromare e Roma-Nord. Possibili stop nel resto della giornata.
Relativamente al servizio notturno, nella notte tra giovedì 6 e venerdì 7 luglio, sulle reti Atac e Roma Tpl non saranno garantite le linee bus identificate con la lettera “n”. Previste, invece, le linee diurne con corse programmate oltre le ore 24 e le corse notturne delle linee 38, 44, 61, 86, 170, 246, 301, 314, 404, 444, 451, 664, 881, 916 e 980.
Nella notte tra venerdì 7 e sabato 8 luglio, non sarà assicurato il servizio delle linee diurne che hanno corse programmate oltre le ore 24 e le corse notturne delle linee 38, 44, 61, 86, 170, 246, 301, 314, 404, 444, 451, 664, 881, 916 e 980 e nemmeno le corse metro previste oltre le ore 24.
Garantito, invece, il servizio notturno delle linee “n”.
Accessibilità, biglietterie e parcheggi
Negli orari della protesta, non sarà garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale nella stazioni metro che eventualmente resteranno aperte.
Non sarà assicurato neanche il servizio delle biglietterie Atac mentre quelle online non subiranno interruzioni. Sarà possibile pagare con carte di credito/debito direttamente in stazione o a bordo della flotta di superficie. I parcheggi di scambio saranno aperti.
Adesione ai precedenti scioperi
Secondo le percentuali del sindacato sulla partecipazione ai precedenti scioperi, relativi alla rete Atac, lo sciopero di 4 ore del 28 aprile 2023 ha registrato un’adesione del 21,9% per esercizio superficie e del 5,2 % per esercizio metropolitane e ferrovie concesse.
Lo sciopero di 4 ore del 2 maggio 2023, invece, ha raggiunto un’adesione del 21,1% per esercizio superficie e del 6,9% per esercizio metropolitane e ferrovie concesse.